We promote professional training as a decisive factor for economic development and social growth, using the tools provided by Fondimpresa, the Inter-Profession Fund for ongoing training of Confindustria and the Trade Unions.
Favoriamo la formazione professionale, come fattore di sviluppo decisivo e driver di crescita economica e sociale, avvalendoci degli strumenti forniti da Fondimpresa, il Fondo interprofessionale per la formazione continua di Confindustria, CGIL, CISL e UIL.
L’impegno di FEDERALIMENTARE, FAI, FLAI e UILA nel campo della formazione continua
La formazione è un driver fondamentale per la competitività del settore e la valorizzazione del lavoro.
Federalimentare si è da sempre impegnata in prima linea sul fronte della formazione continua per gli addetti delle imprese alimentari, utilizzando le opportunità di finanziamento previste sia a livello europeo che nazionale, avvalendosi in quest’ultimo caso degli strumenti forniti da Fondimpresa.
Fondimpresa è il Fondo interprofessionale per la formazione continua di Confindustria, Cgil, Cisl e Uil. È il più importante in Italia ed è aperto alle imprese di ogni settore e dimensione. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito di Fondimpresa.
Fondimpresa finanzia la formazione secondo le esigenze di ogni singola azienda, veicolando buona parte dello 0,30% versato all’INPS in un conto personale (il Conto Formazione) da utilizzare per sviluppare piani personalizzati alle esigenze aziendali. La restante parte, con il Conto di Sistema - un conto collettivo pensato per sostenere le aziende aderenti di piccole dimensioni – viene utilizzata per finanziare attività formative per le aziende dello stesso territorio o settore.
La nostra attività ha avuto inizio con l’Avviso 1/2007 di Fondimpresa. I riscontri positivi delle aziende e dei lavoratori hanno determinato un sempre crescente impegno di Federalimentare e delle OO.SS. di categoria per la definizione di intese settoriali in materia di formazione continua, finalizzate a favorire la competitività delle imprese e la valorizzazione delle risorse umane.
Nel 2009, aumentando il numero degli Enti interessati a presentare progetti di formazione nell’agroalimentare, si è deciso di monitorare periodicamente l’esecuzione dei piani formativi realizzati a valere sugli Avvisi di Fondimpresa o su altri bandi nazionali ed europei. In particolare, nel 2010 è stato firmato un protocollo di intesa tra Federalimentare, le Associazioni e le OO.SS. di categoria per la costituzione di un Comitato Tecnico Permanente a carattere paritetico. Il Comitato si è dotato di specifiche linee guida volte a garantire il raggiungimento di standard metodologici e organizzativi, in coerenza con l’evoluzione normativa, le peculiarità di settore e le caratteristiche del target di utenza.
Fino al maggio 2017 trentasei Piani formativi nazionali finanziati e completati, 2.367 aziende coinvolte, quasi 20.000 lavoratori in formazione. Sono questi i numeri di 9 anni di impegno di Federalimentare, Fai, Flai e Uila nel campo della formazione continua. Con la prima scadenza dell’Avviso 1/2016 si sono aggiunti 11 nuovi Piani formativi, con il coinvolgimento di 623 aziende e 3.326 lavoratori in sedici Regioni, per una spesa totale di 4,5 milioni di euro.
La sequenza dei piani formativi agroalimentari cofinanziati da Fondimpresa ha progressivamente stimolato la domanda di formazione, rispondendo ad esigenze di base, ha consolidato il servizio di supporto alle aziende e ha dato continuità all’offerta formativa, elevando il livello della formazione proposta e sollecitando l’emersione di opportunità formative strategiche. In questo senso riteniamo fondamentale rilevare il ruolo di indirizzo di Fondimpresa, con l’emanazione dei nuovi Avvisi incentrati sull’individuazione dell’iniziativa aziendale e con un’analisi del fabbisogno ancorata ad essa.
Ogni anno Federalimentare, Fai, Flai e Uila organizzano, assieme agli Enti formativi, un Convegno sulla formazione continua, per condividere con Fondimpresa e con gli Stakeholders interessati i risultati dei progetti settoriali conclusi e approfondire temi di rilevanza strategica (innovazione di prodotto e processo, nuove competenze professionali, ecc…).
Di seguito i nostri appuntamenti: Eataly (Roma, marzo 2013), Eataly (Torino, giugno 2014), Eccellenze Campane (Napoli, gennaio 2015), Unindustria Bologna (Bologna, 22 marzo 2016), Centro Congressi Cavour (Roma, 12 maggio 2017), Centro Congressi Cavour (Roma, 15 gennaio 2018), Centro Congressi Cavour (Roma, 22 febbraio 2018), CNEL (Roma, 5 giugno 2018).
Avviso 1/2016 “Competitività” di Fondimpresa - I scadenza Workshop di diffusione dei risultati dei Piani formativi (Roma, 15/01/2018 – Roma, 22/02/2018)
Avviso 2/2021 - “Formazione a sostegno della Green Transition e della Circular Economy nelle imprese aderenti”
Avviso 1/2021 - “Formazione a sostegno dell’innovazione digitale e/o tecnologica di prodotto e/o di processo nelle imprese aderenti”
Avviso 1/2020 - Competitività
Con l’Avviso n. 1/2020 “Competitività”, Fondimpresa stanzia complessivamente 72 milioni di euro per il finanziamento di piani condivisi per la formazione dei lavoratori sui temi chiave per la competitività delle imprese aderenti: qualificazione dei processi produttivi e dei prodotti, innovazione dell’organizzazione, digitalizzazione dei processi aziendali, commercio elettronico, contratti di rete, internazionalizzazione.
Maggiori informazioni sono disponibili al seguente link
LINEE GUIDA per la valutazione/selezione degli attori della formazione continua dell'Industria Alimentare - REV 2021
Le presenti Linee Guida intendono essere un documento operativo di sintesi ad uso del Comitato Tecnico Permanente, a carattere paritetico, istituito il 14 gennaio 2011, con sede e segreteria a Roma, presso gli uffici di Federalimentare, viale Pasteur, 10 - 00144 Roma.
L’ipotesi di base di lavoro è quella di costituire un Tavolo, con funzioni di istruttoria ed analisi, in grado di intervenire in funzione dello sviluppo e del miglioramento del modello formativo al fine di garantire il raggiungimento di standard metodologici e organizzativi in coerenza con l’evoluzione normativa, le specificità di settore e le caratteristiche del target di utenza.
In particolar modo il Comitato Tecnico Permanente svilupperà un modello di elaborazione e monitoraggio attraverso:
i) analisi della letteratura/ documentazione/ aziende beneficiarie/ possibili partenariati esistenti;
ii) incontri periodici di aggiornamento su possibili partenariati, aziende beneficiarie, bandi comunitari, nazionali e regionali in materia di formazione;
iii) vaglio e filtro delle informazioni di cui al punto (ii) attraverso l’utilizzo dei parametri indicati nelle presenti linee guida, aggiornate ove necessario ed almeno ogni due anni;
iv) monitoraggio e verifica delle attività realizzate in materia di formazione del personale e dei risultati in termini gestionali e di crescita professionale;
v) aggiornamento periodico sui trend della formazione, le loro implicazioni di carattere sociale, tecnologico e metodologico ed i relativi impatti con il sistema formativo.