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MADE IN ITALY E DIGITALE: LE PAROLE D’ORDINE DEL CLUSTER AGRIFOOD PER RISPONDERE ALLE SFIDE DEL PNRR

7 Giugno 2022

IL 6 GIUGNO ALL’HUB DI FMTS GROUP IL CONFRONTO TRA RAPPRESENTANTI DI SETTORE, ISTITUZIONI, IMPRESE, MONDO DELLA FORMAZIONE E DELLA RICERCA

Pontecagnano Faiano (SA), 6 giugno 2022. La lunga emergenza generata dalla pandemia ha evidenziato la necessità di accelerare il processo di digitalizzazione anche in un settore tradizionale come quello agroalimentare, nel quale le tecnologie 4.0 tendono a penetrare più lentamente che in altri comparti, proprio per via delle caratteristiche spesso ancora artigianali delle produzioni.

Quello del Food and Beverage italiano è un contesto imprenditoriale estremamente diffuso, con una prevalenza significativa di PMI, in cui la tradizione e il forte legame con il territorio convivono con una costante innovazione dei processi di produzione e dei prodotti.

Il lockdown degli scorsi anni ha favorito la crescita dell’e-commerce e del food delivery nel settore agroalimentare e ha comportato il ricorso forzato a strumenti quali lo smart working e lo smart learning, dando centralità alla ricerca, all’innovazione, ma soprattutto alla formazione del capitale umano, indispensabile per colmare il gap di professionalità altamente specializzate e difficili da reperire.
Alla luce di questa premessa e considerate le misure previste dal PNRR per favorire il rilancio del sistema produttivo nazionale attraverso le leve strategiche dell’innovazione e della digitalizzazione, come si sta attrezzando il sistema agroalimentare italiano e il mondo formativo del nostro Paese per far fronte alla sfida delle competenze 4.0?

Sono questi alcuni dei principali temi trattati nel corso dell’evento “Competenze digitali per il settore Agrifood”, organizzato ieri dal Cl.uster A.grifood N.azionale CL.A.N., l’Associazione multistakeholder nel settore Agrifood che aggrega, sotto il coordinamento di Federalimentare e ART-ER, Imprese, Associazioni di categoria, Università, Organismi di ricerca e Rappresentanze territoriali, assieme a FMTS Group che ha ospitato l’evento nel suo Hub.


“Il Cluster Agrifood, con i suoi oltre cento soci – afferma il Presidente del Cluster Mauro Fontana – è pronto a giocare un ruolo in prima linea al fianco delle Istituzioni del Paese per rispondere alle sfide del PNRR e rilanciare la competitività del Made in Italy alimentare sui mercati internazionali, ponendo al centro della sua strategia di sviluppo la valorizzazione del capitale umano, al fine di favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro qualificato”.

“Siamo onorati di aver ospitato nel nostro Hub il Cl.uster A.grifood N.azionale CL.A.N. che sta facendo un lavoro straordinario per la promozione e la valorizzazione della filiera agroalimentare – ha commentato Giuseppe Melara, Presidente e AD di FMTS Group – Oggi assistiamo ad una innovazione così spinta per la quale è necessario un confronto continuo tra coloro che rendono operativa la filiera stessa. Intercettare best-practice, metterle a sistema e creare occasioni di dialogo tra istituzioni, imprese, mondo della ricerca e della formazione sono e saranno le grandi occasioni per il cambiamento”.

Partendo dagli stimoli e dagli indirizzi forniti dal White Paper “Il digitale e l’innovazione tecnologica a supporto dell’agrifood italiano”, presentato da Simone Marchetti (Coordinatore Tavolo Filiere Produttive 4.0 di Anitec-Assinform), i relatori si sono confrontati sulle traiettorie tecnologiche dello smart agrifood a supporto della crescita del settore agroalimentare, con particolare riferimento a quanto evidenziato nella Roadmap del Cluster CL.A.N. illustrata dal Presidente del Comitato Tecnico – Scientifico Massimo Iannetta.

Altri temi oggetti del confronto sono stati l’espansione della digitalizzazione e di come impatta sui processi, sui prodotti, sull’organizzazione e sulle strategie, determinando la richiesta di adeguate conoscenze, l’offerta formativa attualmente disponibile e le nuove metodologie didattiche. Al dibattito sono intervenuti: Simone Orlandini (Chair del GdL CL.A.N. “Analisi e fabbisogno competenze nell’Agrifood”), Michele Distefano (Direttore ENAPRA), Nicola Calzolaro (Direttore Generale Federalimentare), Francesco Loreto (Professore Università degli Studi di Napoli “Federico II”), Giuseppe Maggi (Direttore tecnico della Fondazione ITS Agroalimentare Puglia), Immacolata Stizzo (Responsabile Area Didattica FMTS Group), Rosario Rago (Presidente Rago Group), Deborah Morriello (Direttrice In Cibum Lab), Igor Calderari (Scientific Officer Assitol), Giovanni Pallavicini (Relazioni Istituzionali Assica).

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