Vacondio: "La possibilità di aumento dell'IVA affosserebbe definitivamente il mercato interno"
Federalimentare esprime soddisfazione per il risultato di fondo della complessa trattativa Governo-Bruxelles sulla manovra. “E’ stata una tela di Penelope – afferma Vacondio – ma il fatto di essere riusciti ad evitare, alla fine, una procedura di infrazione da parte della UE rasserena senza dubbio il contesto economico del Paese”.
Tuttavia, il possibile scotto di una revisione delle clausole di salvaguardia IVA per il 2020-21, come espressamente evocata dal Primo Ministro Conte in Senato, è preoccupante. “Ogni aumento delle aliquote IVA – afferma Vacondio – rischia di togliere ossigeno a un mercato alimentare interno che chiuderà il 2018 con un”ulteriore erosione delle vendite in volume e un”assoluta stagnazione in valore, con il risultato di un”ulteriore depressione dei consumi alimentari interni che si traduce in una crescente disuguaglianza sociale e in un rallentamento della crescita del Pil”.
“È necessario – conclude Vacondio – uscire dal tunnel della crisi interna per non dover contare soltanto sui mercati esteri che, tra l”altro, hanno perso lo smalto che avevano riguadagnato l’anno scorso”.