Comunicato stampa
“Le questioni nutrizionali sono fondamentali per l’Europa di oggi e di domani perché riguardano uno degli ambiti più significativi nella vita di ognuno di noi: la nostra alimentazione” così Ivano Vacondio, presidente di Federalimentare, ha iniziato il suo discorso durante l”evento “Nutrinform Battery: promuovere diete sane attraverso una corretta informazione” promosso dal MAECI in collaborazione con Federalimentare, che ha visto la partecipazione del ministro Di Maio, Patuanelli, Speranza, Giorgetti e del viceministro Pichetto Fratin oltre che dei tecnici e ricercatori in materia di salute e alimentazione. Un momento di ricognizione sulla questione, ma anche di presentazione agli ambasciatori degli altri paesi europei delle ragioni scientifiche per le quali l’Italia ha scelto di sostenere in maniera trasversale il Nutrinform battery.
“Per la centralità del tema e anche perché l’alimentazione coinvolge altri aspetti essenziali come la nostra salute, la tradizioni, il territorio, il senso di comunità e la necessità che le generazioni future si trovino un mondo più sostenibile e rispettoso delle sue risorse naturali, è fondamentale che le soluzioni in questo ambito non siano di parte ma condivise attraverso una riflessione ampia all’interno dell’UE” dice Vacondio, sottolineando che lo spirito dell”evento sia proprio quello di fornire agli altri 27 Stati Membri dell’UE gli strumenti sul lavoro fatto in questo campo dall’Italia, dal suo governo, dai suoi esperti e dalle rappresentanze del mondo produttivo e dei consumatori.
“Il Nutrinform è un unicum nel suo genere – spiega Vacondio – esso non è infatti una proposta dell’industria o della filiera come invece è stato per altri schemi, ma è frutto delle riflessioni e degli studi di tutti gli stakeholder interessati. Un intero paese, cioè, ha partecipato alla sua messa a punto, con l’idea di porlo al servizio della più ampia comunità europea”. Questa proposta infatti è stata per la prima volta condivisa con la Commissione già nel 2018 nell’ambito di una riflessione proprio sull’armonizzazione dei criteri degli schemi fronte pacco.
“La riflessione di oggi, però – dice Vacondio – non si deve limitare solo alla discussione di uno schema di etichettatura rispetto a un altro, ma deve ampliare il campo a una domanda più generale e ben più importante: che tipo di cultura nutrizionale vogliamo per l’Europa? L’evento di oggi serve a fornire gli strumenti per rispondere a questa domanda. Si tratta di strumenti scientifici e oggettivi, che tengono conto dei bisogni individuali e delle diete, per iniziare un percorso condiviso in Europa sul Nutrinform Battery” conclude Vacondio.