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Dieta mediterranea e benefici per la salute. Al via il secondo appuntamento alla FAO

26 Novembre 2019

Federalimentare: "Con una dieta equilibrata e l'educazione alimentare si combatte la malnutrizione"

Continuano gli incontri per parlare della dieta mediterranea e dei suoi benefici alla FAO che, insieme alla Rappresentanza Permanente d’Italia presso le Agenzie ONU-Roma, inaugurerà domani il secondo degli appuntamenti nell”ambito del “Mediterranean Diet’s principles for Agenda 2030” che si svilupperanno nell’arco dei prossimi mesi per concludersi nell”autunno del 2020, decimo anniversario dell’iscrizione della dieta mediterranea nella lista UNESCO del patrimonio culturale immateriale.

Durante l’incontro di domani si approfondirà il tema dei benefici per la salute della dieta mediterranea e di altre diete tradizionali – da quella giapponese a quella messicana e fino a quella keniota – per discutere della crescente malnutrizione del pianeta: secondo i report dello State of Food Security and Nutrition 2019, una persona su 9 soffre di fame, mentre l”obesità affligge il 13,3% delle popolazione, una percentuale in costante crescita. In entrambi i casi, una delle cause è da ricercarsi nelle diete non salutari.

Federalimentare sostiene da sempre l’importanza di una corretta dieta alimentare e per questo ha scelto di appoggiare questi incontri. “La dieta mediterranea – ha detto Ivano Vacondio, presidente di Federalimentare – è scientificamente riconosciuta come salutare perché si basa sulla piramide alimentare, che non esclude nessun cibo, ma ne indica le quantità consigliate, così da consentire una dieta varia e allo stesso tempo equilibrata dal punto di vista nutrizionale. L’obesità, come la malnutrizione, si combattono in tanti modi ma il primo è sicuramente una corretta educazione alimentare, che non esclude nessun alimento, ma che insegna a mangiarne nelle giuste quantità”.

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