Comunicato stampa
Parma, 4 maggio 2022 – Il sistema agroalimentare italiano, immerso nel complesso ed incerto contesto di emergenza globale dettato dalla pandemia, dai recenti eventi politico-economici determinati dalla guerra in corso e dal cambiamento climatico in atto, deve affrontare molteplici sfide di carattere tecnologico e sociale: la gestione sostenibile delle risorse naturali connessa anche all’approvvigionamento, la sempre maggiore attenzione alla salute, alla nutrizione, alla sicurezza alimentare e al Made in, la bioeconomia circolare e l’efficienza del sistema “farm to fork”, la competizione crescente con le nuove economie agroalimentari. Sono questi alcuni dei principali temi trattati nell’evento “Agrifood R&D trends topics: le nuove frontiere tecnologiche dell’agroalimentare italiano per raccogliere le sfide del PNRR”, organizzato oggi nella prestigiosa cornice di CIBUS PARMA dal Cl.uster A.grifood N.azionale CL.A.N., l’Associazione multistakeholder nel settore Agrifood che aggrega, sotto il coordinamento di Federalimentare e ART-ER, Imprese, Associazioni di categoria, Università, Organismi di ricerca e Rappresentanze territoriali.
“L’agroalimentare è stato il sistema più resiliente durante la pandemia, confermando le sue caratteristiche anticicliche – commenta il Presidente del Cluster CL.A.N., Dr. Mauro Fontana – Tuttavia, la delicata e incerta situazione geopolitica internazionale ha mostrato la sua vulnerabilità su diversi fronti, da quello energetico, alla logistica, al costo di alcune materie prime fondamentali. In questo quadro, il Cluster CL.A.N. – aggiunge il Presidente Fontana – potrà dare un contributo significativo al consolidamento e al rilancio della competitività della filiera, favorendo il dialogo tra Imprese, Territori e Ricerca sui temi strategici dell’Innovazione e della formazione del capitale umano”.
Durante l’evento è stato presentato, con il contributo del Comitato Tecnico – Scientifico del CL.A.N. e di altri esperti di riconosciuta competenza (Antonio Logrieco – CNR ISPA, Claudia Zoani – ENEA, Gianni Galaverna – Università degli Studi di Parma, Vincenzo Gerbi – Università degli Studi di Torino) che ne hanno redatto il contenuto, anche grazie alla testimonianza di aziende leader (Roberto Ciati – Barilla, Giovanni Sorlini – Inalca, Rosa Prati – Caviro, Roberto Menta – Soremartec Ferrero), il Position Paper sui trend tecnologici del Cluster.
“Il documento – commenta il Presidente del Comitato Tecnico – Scientifico, Dr. Massimo Iannetta (responsabile della Divisione Biotecnologie e Agroindustria dell’ENEA) – rappresenta la risposta del Cluster alle principali sfide per l’innovazione del settore poste dal PNRR, ma anche a livello europeo e internazionale, (“Green Deal – Farm to Fork”, “One Health”, “Horizon Europe”, SDGs dell’ONU), attraverso l’individuazione di quattro grandi tematiche strategiche su cui investire, dalla “Decarbonizzazione dei sistemi agroalimentari”, alla “Tracciabilità dei prodotti agroalimentari, logistica e piattaforme fisiche e digitali”, al “Made in Italy e One Health”, alla “Valorizzazione dei Foods by product e riduzione degli sprechi”. Il Presidente Iannetta precisa, inoltre, che “alla luce del ruolo istituzionale del Cluster, sarà organizzata una cabina di regia volta, tra gli altri obiettivi, a monitorare l”attuazione degli interventi del PNRR in linea con il Position Paper sui trend tecnologici, promuovendo il coordinamento tra i livelli nazionale e regionale”.
Al dibattito sulle potenzialità e prospettive di crescita del settore agroalimentare sono intervenuti il Delegato MUR per il Cluster VI “Food, Bioeconomy, Natural Resources, Agriculture and Environment” del Programma Horizon Europe 2021-2027, Prof. Danilo Porro, e il Dr. Giacomo Vigna, Dirigente della DG per la politica industriale, l’innovazione e le piccole e medie imprese del MiSE.