Comunicato di giovedì 16 gennaio 2020
 

Guerra delle etichette, Federalimentare: "Escludere DOP e IGP dal sistema a batteria affosserebbe la battaglia italiana contro il Nutriscore"

 

Comunicato Stampa

"L''esclusione dei prodotti DOP e IGP nell''adozione su base volontaria del sistema di etichettatura a batteria proposto dal governo italiano rischierebbe di affossare la nostra posizione in sede di negoziale comunitaria e presterebbe il fianco alla critiche dei sostenitori del Nutriscore, sollevando al tempo stesso seri dubbi sull''effettiva utilità della batteria". Così Ivano Vacondio, presidente di Federalimentare, interviene sulla ventilata modifica dei criteri di adozione del sistema a batteria, che non verrebbe adottato su una serie di prodotti di eccellenza.
"Questa esenzione, oltre ad essere dannosa - continua Vacondio - è priva di basi giuridiche e di motivi legati ai valori nutrizionali". I loghi DOP e IGP rappresentano la garanzia di qualità e origine, ma non aiutano il consumatore a conoscere i valori nutrizionali dei prodotti. "Per questa ragione - dice il presidente di Federalimentare - questi loghi non possono essere considerati alternativi al sistema dell''etichettatura nutrizionale, che ha lo scopo di informare i consumatori per aiutarli a comporre una dieta sana ed equilibrata di cui peraltro i prodotti DOP e IGP fanno parte a pieno titolo". Non solo. "Se questa esclusione avvenisse - continua Vacondio - si verificherebbe un paradosso perché trasformerebbe l''esenzione da un sistema che è facoltativo in un vero e proprio divieto per le aziende che desiderano essere più trasparenti verso i consumatori". Se, infatti, una ditta produttrice di origine protetta volesse fornire informazioni previste dalla "batteria", non potrebbe più farlo perché i suoi prodotti sarebbero esclusi da tale schema.
"Come Federalimentare - conclude Ivano Vacondio - ribadiamo ancora una volta la necessità e l''urgenza di proseguire uniti nella battaglia sulle etichette e di portare avanti il nostro schema a batteria senza se e senza ma. Per questo, chiediamo al governo di provvedere senza indugi a notificare l''adozione in forma volontaria della batteria in Italia alla Commissione Europea, senza alcuna esenzione, così da evitare pericolose ricadute in ambito negoziale".