Comunicato di mercoledì 2 ottobre 2019
 

Dazi, Federalimentare: ''La scure USA non ci fermerà. Avanti con l'obiettivo dei 50 miliardi di export nel 2021''

 

Comunicato Stampa

"Rimaniamo ottimisti e fiduciosi di raggiungere l''obiettivo dei 50 miliardi di export nel 2021, a patto che la politica faccia la sua parte". Così Ivano Vacondio, presidente di Federalimentare, commenta la scure del 25% di dazi che dovrebbe abbattersi dal prossimo 18 ottobre su alcune delle eccellenze Made in Italy. Pur non danneggiandone la totalità, questi dazi vanno a colpire alcuni dei prodotti che esportiamo di più in America: basti pensare che solo lo scorso anno abbiamo esportato negli USA 220 milioni di euro di formaggi duri e 75 milioni di euro di liquori. Con dazi pari al 25%, si può stimare una contrazione dell''export italiano sul mercato americano intorno al 15%.

"Paghiamo colpe non nostre, ma siamo dentro l''Unione Europea e non ci tiriamo indietro" ha detto il presidente di Federalimentare, che ha aggiunto: "La politica però deve fare la sua parte: attraverso accordi bilaterali e togliendo le sanzioni alla Russia, l''Italia riuscirebbe a raggiungere l''obiettivo dei 50 miliardi di export nel 2021 e l''industria alimentare europea si espanderebbe su altri mercati oltre a quello USA".

"In ogni caso - conclude Vacondio - l''Europa dovrà ribattere colpo su colpo all''offensiva americana: bisognerà cioè rispondere con altrettanta severità sui prodotti statunitensi, da quelli di largo consumo commercializzati da potenti multinazionali ai fast food".