Comunicato di martedì 1 ottobre 2019
 

Federalimentare: "Bene il mancato aumento dell’IVA, ma ancora troppi nodi da sciogliere"

 

Ivano Vacondio: "Il clima di incertezza nuoce alle imprese. Si cancelli Quota 100"

Soddisfazione per il mancato aumento dell'IVA, preoccupazione sul nodo della rimodulazione dell’imposta. Federalimentare reagisce così alle scelte del governo sulla manovra economica. Così il presidente Ivano Vacondio: "Da tempo sosteniamo che l'aumento dell'IVA, di cui a lungo si è dibattuto, sarebbe stata una pericolosa stangata per i consumi interni e ai danni delle fasce più deboli della popolazione. Per questo il risultato raggiunto ieri non può che farci piacere. La soluzione trovata, però, opera per l''ennesima volta sulle entrate e non sulle uscite, mentre ci saremmo aspettati più coraggio politico per affrontare tagli alle spese improduttive e assistenziali. Una fra tutte Quota 100, riforma che almeno sin qui non ha dato buoni risultati e che andrebbe cancellata”.

"In tutti i casi – secondo Vacondio - la nostra attenzione rimane puntata sul nodo della rimodulazione dell'IVA che temiamo fortemente e che getta le imprese in un clima d''incertezza tale da impedire agli imprenditori di fare ragionamenti a medio e lungo termine”.