Comunicato di giovedì 27 settembre 2018
 

FEDERALIMENTARE su riunione ONU e OMS

 

Scordamaglia: "Vincono le eccellenze italiane, nessun richiamo a strumenti dissuasivi come semafori o tasse"

Roma 27 settembre - “Federalimentare esprime grande soddisfazione per la cancellazione del richiamo a strumenti dissuasivi come etichettatura a semaforo (o penalizzante) e tasse per prodotti contenenti sale, zucchero o grassi”. Così Luigi Scordamaglia, presidente della confederazione che rappresenta l’industria alimentare italiana, commenta la versione definitiva del documento approvato oggi durante l’High Level Meeting delle Nazioni Unite sulle malattie non trasmissibili.

Contrariamente alla bozza iniziale, infatti, non si menzionano strumenti dissuasivi, mentre rimane il giustificato richiamo ad uno stile di vita adeguato e ad un equilibrio nutrizionale corretto. “Vincono le eccellenze alimentari italiane - asserisce il presidente di Federalimentare - contro chi voleva incentivare consumi di alimenti artificiali e di bassa qualità”.

“Colpisce però, la malafede di qualche solerte funzionario di questi organismi internazionali - commenta ancora Scordamaglia - che prima della decisione dei capi di stato e di governo ha pensato bene di pubblicare con tanto di loghi ONU ed OMS brochure e leaflet riportanti proprio quegli strumenti di cui oggi non si fa menzione”. “Sembrerebbe - aggiunge Scordamaglia - che alcuni burocrati di queste organizzazioni non accettino che siano i Paesi e i rispettivi governi democraticamente eletti a decidere su argomenti così rilevanti”. Battaglia vinta quindi, ma guerra ancora in atto.

“Tutto il nostro sostegno invece al Governo italiano - conclude il presidente - che non solo ha portato a casa la vittoria, ma sta lavorando su un suo sistema di etichettatura nutrizionale e trasparente che premierà la qualità e non la chimica”.