Comunicato di martedì 12 settembre 2017
 

Federalimentare su dati Istat - Scordamaglia: ''Vola la produzione di luglio a + 6,9%, alimentare fa meglio dell’intera industria''

 

Roma, 11 settembre

“Ancora una volta l’industria alimentare italiana si conferma la punta di diamante dell’intero comparto industriale del nostro Paese”. Commenta così Luigi Scordamaglia, presidente di Federalimentare, gli indici Istat appena usciti sulla produzione di luglio.

E in effetti i numeri parlano chiaro: l’alimentare segna un +6,9% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Ed è poi nella lettura sistemica che il comparto spicca, perché questa volta, a livello mensile, il settore ha fatto non solo bene, ma meglio del totale industria, posizionandosi, infatti, ben sopra il +4,4% del grande aggregato industriale nel confronto luglio 2016 su luglio 2017. Positivi anche gli indici di periodo: +2,2% gennaio - luglio 2017 su 2016, rinforzando nettamente il +1,3% del semestre.In pole position la lavorazione della frutta con i succhi di frutta e la birra, settori che probabilmente rivedremo anche in agosto.

“In estrema sintesi - chiosa Scordamaglia - possiamo dire che l’alimentare ha finalmente colmato il gap di produzione sul 2007 e viaggia su livelli pre-crisi confermandosi settore trainante, mentre il totale dell’industria, nonostante la ripresa, rimane sotto ancora di quasi 20 punti”. Conclude poi con un’esortazione il presidente “Se molto è stato fatto, non si ignori, però, che resta ancora del lavoro da fare sui consumi interni (con un food social gap tra chi ha i mezzi e chi no ancora troppo ampio) e soprattutto in termini di interventi sul contesto competitivo in cui le aziende italiane del settore operano (burocrazia e costo del lavoro). Solo così potremmo dire di aver sfruttato tutte le opportunità che si stanno presentando sul mercato e di aver portato a casa risultati strutturali".