Comunicato di mercoledì 16 agosto 2017
 

Confermate le previsioni del PIL 2017

 

Scordamaglia: ''Ora riforme per consolidare ripresa e stimolare investimenti italiani e esteri''

I dati del PIL del secondo trimestre 2017 (con un aumento congiunturale del +0,4% sul primo trimestre 2017 e tendenziale del +1,5% sul 2o trimestre 2016) dimostrano come sia sempre più alla portata il raggiungimento di un tasso di crescita del PIL intorno al +1,4%, a consuntivo 2017. Fuori dall''Italia le variazioni tendenziali del PIL 2017 sono attualmente: USA +2,1%, Francia +1,8%, Regno Unito +1,7% per cui anche la forbice con gli altri paesi si è ristretta.

In questo contesto il settore alimentare fa da apripista ma la vera sfida Paese è già proiettata al 2018. " Il leggero rallentamento del commercio internazionale atteso per l''anno venturo non ci spaventa" dichiara Luigi Scordamaglia presidente di Federalimentare "L''andamento dell''export del nostro food and beverage, infatti, ha già dimostrato di saper viaggiare in controtendenza" .

"Più importante invece per il futuro del Paese la possibilità di poter contare su un Governo il più possibile stabile che ponga le riforme ( dalla riduzione del costo del lavoro alla guerra senza quartiere ai diversi livelli di burocrazia improduttiva) come priorità assoluta" continua Scordamaglia "Senza riforme si continuerebbe a zavorrare le nostre aziende compromettendone la competitività e con essa la possibilità di cogliere le enormi e crescenti opportunità che, soprattutto per il settore alimentare italiano, esistono" .

" E -conclude il presidente- continuare a rimandare sarebbe un pessimo segnale al resto del mondo". Significativo secondo Scordamaglia il fatto che gli IDE attesi nel 2018 risultano molto attendisti e previsti fin d''ora in rientro rispetto al rilancio del biennio 2016-17.