Comunicato di mercoledì 26 ottobre 2016
 

Federalimentare per la Prima Settimana di Cucina Italiana nel Mondo - Scordamaglia:

 

Comunicato Stampa

Federalimentare, la Federazione italiana dell’Industria alimentare, assieme alle sue associazioni Aidepi, Assica/IVSI, Assitol, Assolatte, e Federvini, aderisce alla Prima Settimana di Cucina Italiana nel Mondo. Saranno 4 le iniziative targate dell’associazione, di cui tre realizzate in sinergia con Assocamerestero e una realizzata nell’ambito del Progetto MISE di Promozione delle Certificazioni Bio, Kosher e Halal (in partnership con Fiere di Parma).

Giappone, Stati Uniti, Canada, Israele. Dal 21 al 27 novembre il mondo mangerà “italiano” grazie al primo degli appuntamenti annuali sulla tradizione culinaria del nostro Paese. “ Sono proprio queste le iniziative che aiutano la penetrazione dei nostri prodotti, delle nostre eccellenze, nei mercati stranieri e che attraverso la conoscenza e la diffusione del vero Made in Italy scoraggiano fenomeni come l’Italian Sounding” dice Luigi Scordamaglia, presidente di Federalimentare. “Mai come oggi - continua il presidente - il mondo vuole food e beverage italiano, in termini di export le previsioni parlano di quasi 30 miliardi per il 2016”. Prosegue, poi, Scordamaglia: "Non è un caso che l’incremento delle esportazioni dell’industria alimentare italiana sia più del doppio di quello dell’export totale del Paese".
E conclude il presidente "Il canale della ristorazione, ancora di più di quello del retail, è quello in cui stiamo sbaragliando ogni concorrente dai francesi agli spagnoli".

Obiettivo delle 4 iniziative è promuovere l’alta tradizione culinaria italiana coinvolgendo le eccellenze dei territori. Si parte da Miami il 16 novembre con il workshop “Trattoria”. Tenuto da esperti e da chef e realizzato dalla Camera di Commercio italo-americana, il laboratorio sarà dedicato ad alcune delle tipologie di salumi e di formaggi italiani più imitate negli USA e ai dolci tradizionali delle feste come pandoro e colomba. Al workshop si aggiungono delle masterclass curate da AICIG (Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche) e “The Best of Italy Gala Night”, un prestigioso evento/vetrina per la promozione del Made in Italy e dei brand italiani nel sud della Florida con i cocktail a cura di Federvini e delle aziende del gruppo di “The spirit of Italy”. Menù ad hoc a Tokyo: la Camera di Commercio Italiana in Giappone svolgerà un’azione promozionale nei 5 ristoranti giapponesi del circuito “Ospitalità Italiana” in cui si servono piatti realizzati con autentiche ricette e prodotti italiani. Intensa settimana anche a Toronto: la Camera di Commercio Italiana in Ontario realizzerà masterclass, show-cooking e un food symposium presso il prestigioso Centennial College. Duplice l’obiettivo: da un lato potenziare la promozione di prodotti italiani già venduti in Canada, dall’altro introdurre nel mercato canadese nuovi prodotti. Le masterclass saranno di 2 tipi: una rivolta agli studenti del Centennial College, agli operatori di settore e ai consumatori e l’altra diretta a negozi, supermercati, importatori, operatori locali. Il Food Symposium si svolgerà, invece, il 15 novembre coinvolgendo, oltre a quattro chef italiani, anche il noto chef canadese Rob Gentile. Durante la kermesse un momento apposito sarà dedicato a SalumiAmo. Infine Tel Aviv, con il supporto dell’Istituto Commercio Estero in Israele. Cena di gala il 21 novembre preparata dagli chef Bozzetto e Ravaioli presso la Residenza dell’Ambasciatore. La serata servirà a lanciare l’app “Kosher Italian Guide” con i prodotti delle aziende aderenti al progetto MISE di Promozione delle Certificazioni Bio, Kosher e Halal. Poi una masterclass con la scuola Dan Gourmet e la chef Ravaioli e un cooking show nel noto ristorante Al Salon con l’Accademia di Cucina Italiana.


La “Settimana della Cucina Italiana nel mondo” è un progetto del Piano di azioni per il sostegno al settore agroalimentare e alla cucina italiana (Food Act) del Ministero Politiche Agricole e Forestali e fa parte delle azioni previste dal Protocollo d’Intesa per la valorizzazione all’estero della cucina italiana di qualità sottoscritto dal Ministero degli Affari Esteri con il Ministero Politiche Agricole e Forestali e il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca a marzo scorso.