Comunicato di lunedì 9 novembre 2015
 

CONTRATTI: FEDERALIMENTARE, NO A DEROGHE SU JOBS ACT E PRODUTTIVITA’

 

Colavita: “Preoccupazione per la posizione pregiudiziale di Flai-Cgil. Necessario andare avanti sulla strada della modernizzazione”

Roma, 9 novembre 2015 – “Se la trattativa non farà passi in avanti è perché i sindacati continuano ad avere una forte pregiudiziale sulle nuove regole del Jobs Act e pretendono un aumento di 80 Euro slegato da qualsiasi concessione in termini di produttività e competitività. Una posizione inaccettabile per tutte le aziende del settore agroalimentare italiano”. È quanto riferisce il Vice Presidente di Federalimentare Leonardo Colavita al termine della discussione al tavolo per il rinnovo del contratto nazionale dell''agroindustria, in scadenza il 30 novembre.

Federalimentare sta continuando la trattativa con forte senso di responsabilità - spiega Colavita - ma il Sindacato continua a mettere sul tavolo elementi che l’industria non ritiene trattabili. Siamo fortemente contrari ad includere in piattaforma richieste che penalizzino l’applicazione delle nuove norme previste dalla legge e prenderemo in considerazione le richieste di adeguamento economico solo a fronte di reali contropartite in grado di incrementare flessibilità e produttività”.

Le Parti, riferisce Federalimentare, si sono aggiornate a domani.