Comunicato di venerd́ 12 giugno 2009
 

EXPO 2015: BRACCO, OCCASIONE PER RIMETTERE ITALIA AL CENTRO PROCESSI CRESCITA

 

Rho-Pero (Mi), 11 giu. - (Adnkronos) - (dall''inviato Daniele Rossignoli) - "L''Expo 2015 puo'' essere

Rho-Pero (Mi), 11 giu. - (Adnkronos) - (dall''inviato Daniele
Rossignoli) - "L''Expo 2015 puo'' essere l''occasione per rimettere
l''Italia al centro dei processi di crescita internazionali". A dirsene
certa e'' il presidente di Assolombarda, Diana Bracco, che oggi a
Milano ha preso parte al convegno organizzato in Fieramilano a
Rho-Pero assieme a Federalimentare ''L''industria alimentare italiana e
gli alimenti funzionali: la tradizione presenta il benessere'',
collegato al titolo stesso della manifestazione universale ''Nutrire il
pianeta, energia per la vita''.

Quello della alimentazione, ha sottolineato Bracco "si tratta di
un tema cruciale per tutti i paesi del mondo e rappresenta una doppia
valenza: da un lato quella di cercare di garantire cibo a sufficienza
a chi vive in condizioni di denutrizione e dall''altro quella di
riuscire a prevenire le nuove grandi malattie sociali della nostra
epoca, dall''obesita'' alle patologie cardiovascolari, valorizzando le
innovazioni e le pratiche che permettono una vita piu'' sana".

"Negli ultimi trent''anni -ha osservato Diana Bracco- la
percezione del cibo come mero nutrimento si e'' evoluta in quella di
promotore del benessere e i cibi funzionali possono significativamente
contribuire ad educare, in particolare, le nuove generazioni a una
corretta alimentazione. Tra l''altro, ho verificato con grande
soddisfazione che nella produzione di ''functional food'' l''industria
italiana e'' all''avanguardia, essendo posizionata addirittura al
secondo posto dopo gli Stati Uniti". (segue)





EXPO 2015: BRACCO, OCCASIONE PER RIMETTERE ITALIA AL CENTRO PROCESSI CRESCITA (2)

(Adnkronos) - Certo, osserva il presidente di Assolombarda "il
problema della fame del mondo e'' la grande priorita'' che giustamente
e'' da tempo al centro dell''agenda dei maggiori organismi
internazionali. Le Nazioni Unite, che con la campagna del Millennio
proseguono l''obiettivo di ridurre della meta'', proprio entro il 2015,
la percentuale delle persone in condizione di poverta'' e denutrizione
e l''unione europea, che con il pacchetto clima-energia vuole
indirizzare l''Europa verso un futuro sostenuibile".

A queste si aggiunge "il G8 che l''Italia ha l''onore e l''onere di
presiedere e che si occupera'', tra l''altro, dei cambiamenti climatici,
dello sviluppo e della sicurezza alimentare". Tutti obiettivi, secondo
Bracco "capaci di stimolare gli Stati, le istituzioni internazionali,
le organizzazioni non governative e gli attori privati a favorire il
rilancio degli investimenti in campo agroalimentare e la ricerca di
soluzioni nuove per perseguire uno sviluppo sostenibile".

Un disegno, quello della sostenibilita'', che secondo Diana
Bracco "deve coinvolgere i Paesi finora esclusi e che implica alcune
condizioni preliminari come il miglioramento della produttivita''
nell''agricoltura di sussistenza, il miglioramento del funzionamento
del sistema del commercio internazionale, il miglioramento del livello
di istruzione e il miglioramento delle infrastrutture di base".
(segue)



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(Adnkronos) - Nel lungo termine, osserva Diana Bracco "vista la
distribuzione diseguale tra terra coltivabile e popolazione del mondo
l''umanita'' intera si potra'' sfamare solo se sapra'' trovare soluzioni
di respiro globale. Secondo le stime della Fao -ha sottolineato- la
produzioine agricola dovrebbe raddoppiare per soddisfare i nove
miliardi di persone attese nel 2050 e l''Expo e'' una opportunita'' unica
per convogliare energie e idee, per identificare soluzioni concrete
che possono condurci verso questo obiettivo, con una squadra di cui
fanno parte le istituzioni, le universita'', il terzo settore e,
naturalmente, le imprese".

La Lombardia, inoltre, ha ricordato Bracco "e'' la seconda
Regione agricola d''Europa e anche in questo comparto produttivo
l''Italia vanta una antica tradizione di efficienza e di efficacia.
Questi dati rendono bene l''idea del potenziale che le imprese possono
esprimere in funzione del traguardo del 2015 rispetto al tema della
nutrizione. Un potenziale recepito molto bene dal Comitato Scientifico
per l''Expo che, in questi mesi, ha raccolto proposte di collaborazione
tecnico-scientifica che coinvolgono tutti i 152 paesi che fanno parte
del Bie".

Anche per questo, ha proseguito Diana Bracco "l''Expo sara''
un''occasione per rimettere il nostro Paese al centro di processi di
crescita internazionali. L''Expo -ha sottolineato- e'' un progetto
nazionale con una forte valenza anticiclica, che dobbiamo saper
sfruttare al meglio. Per l''Italia, infatti, l''Expo puo'' essere un modo
straordinario per recuperare competitivita'' e meglio attrarre
investimenti. Una spinta propulsiva per il turismo, il commercio e i
servizi. Un acceleratore infrastrutturale -ha concluso- e un''occasione
di formazione e valorizzazione del capitale umano".