EXPO 2015: BRACCO, OCCASIONE PER RIMETTERE ITALIA AL CENTRO PROCESSI CRESCITA
Rho-Pero (Mi), 11 giu. - (Adnkronos) - (dall''inviato Daniele
Rossignoli) - "L''Expo 2015 puo'' essere
Rho-Pero (Mi), 11 giu. - (Adnkronos) - (dall''inviato Daniele Rossignoli) - "L''Expo 2015 puo'' essere l''occasione per rimettere l''Italia al centro dei processi di crescita internazionali". A dirsene certa e'' il presidente di Assolombarda, Diana Bracco, che oggi a Milano ha preso parte al convegno organizzato in Fieramilano a Rho-Pero assieme a Federalimentare ''L''industria alimentare italiana e gli alimenti funzionali: la tradizione presenta il benessere'', collegato al titolo stesso della manifestazione universale ''Nutrire il pianeta, energia per la vita''.
Quello della alimentazione, ha sottolineato Bracco "si tratta di un tema cruciale per tutti i paesi del mondo e rappresenta una doppia valenza: da un lato quella di cercare di garantire cibo a sufficienza a chi vive in condizioni di denutrizione e dall''altro quella di riuscire a prevenire le nuove grandi malattie sociali della nostra epoca, dall''obesita'' alle patologie cardiovascolari, valorizzando le innovazioni e le pratiche che permettono una vita piu'' sana".
"Negli ultimi trent''anni -ha osservato Diana Bracco- la percezione del cibo come mero nutrimento si e'' evoluta in quella di promotore del benessere e i cibi funzionali possono significativamente contribuire ad educare, in particolare, le nuove generazioni a una corretta alimentazione. Tra l''altro, ho verificato con grande soddisfazione che nella produzione di ''functional food'' l''industria italiana e'' all''avanguardia, essendo posizionata addirittura al secondo posto dopo gli Stati Uniti". (segue)
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(Adnkronos) - Certo, osserva il presidente di Assolombarda "il problema della fame del mondo e'' la grande priorita'' che giustamente e'' da tempo al centro dell''agenda dei maggiori organismi internazionali. Le Nazioni Unite, che con la campagna del Millennio proseguono l''obiettivo di ridurre della meta'', proprio entro il 2015, la percentuale delle persone in condizione di poverta'' e denutrizione e l''unione europea, che con il pacchetto clima-energia vuole indirizzare l''Europa verso un futuro sostenuibile".
A queste si aggiunge "il G8 che l''Italia ha l''onore e l''onere di presiedere e che si occupera'', tra l''altro, dei cambiamenti climatici, dello sviluppo e della sicurezza alimentare". Tutti obiettivi, secondo Bracco "capaci di stimolare gli Stati, le istituzioni internazionali, le organizzazioni non governative e gli attori privati a favorire il rilancio degli investimenti in campo agroalimentare e la ricerca di soluzioni nuove per perseguire uno sviluppo sostenibile".
Un disegno, quello della sostenibilita'', che secondo Diana Bracco "deve coinvolgere i Paesi finora esclusi e che implica alcune condizioni preliminari come il miglioramento della produttivita'' nell''agricoltura di sussistenza, il miglioramento del funzionamento del sistema del commercio internazionale, il miglioramento del livello di istruzione e il miglioramento delle infrastrutture di base". (segue)
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(Adnkronos) - Nel lungo termine, osserva Diana Bracco "vista la distribuzione diseguale tra terra coltivabile e popolazione del mondo l''umanita'' intera si potra'' sfamare solo se sapra'' trovare soluzioni di respiro globale. Secondo le stime della Fao -ha sottolineato- la produzioine agricola dovrebbe raddoppiare per soddisfare i nove miliardi di persone attese nel 2050 e l''Expo e'' una opportunita'' unica per convogliare energie e idee, per identificare soluzioni concrete che possono condurci verso questo obiettivo, con una squadra di cui fanno parte le istituzioni, le universita'', il terzo settore e, naturalmente, le imprese".
La Lombardia, inoltre, ha ricordato Bracco "e'' la seconda Regione agricola d''Europa e anche in questo comparto produttivo l''Italia vanta una antica tradizione di efficienza e di efficacia. Questi dati rendono bene l''idea del potenziale che le imprese possono esprimere in funzione del traguardo del 2015 rispetto al tema della nutrizione. Un potenziale recepito molto bene dal Comitato Scientifico per l''Expo che, in questi mesi, ha raccolto proposte di collaborazione tecnico-scientifica che coinvolgono tutti i 152 paesi che fanno parte del Bie".
Anche per questo, ha proseguito Diana Bracco "l''Expo sara'' un''occasione per rimettere il nostro Paese al centro di processi di crescita internazionali. L''Expo -ha sottolineato- e'' un progetto nazionale con una forte valenza anticiclica, che dobbiamo saper sfruttare al meglio. Per l''Italia, infatti, l''Expo puo'' essere un modo straordinario per recuperare competitivita'' e meglio attrarre investimenti. Una spinta propulsiva per il turismo, il commercio e i servizi. Un acceleratore infrastrutturale -ha concluso- e un''occasione di formazione e valorizzazione del capitale umano".
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