Comunicato di giovedì 11 giugno 2009
 

L’Expo 2015 rappresenta una grande opportunità per l’economia del nostro Paese e per l’industria alimentare in particolare

 

I temi centrali dell’Expo 2015 di Milano “Nutrire il pianeta, Energia per la vita”saranno lo sviluppo

I temi centrali dell’Expo 2015 di Milano “Nutrire il pianeta, Energia per la vita”saranno lo sviluppo sostenibile ed, in particolar modo, il diritto ad una alimentazione sana, sicura e sufficiente per l’intero pianeta.
Per questo il Gruppo di Lavoro NUTRIZIONE, coordinato dal dott. Silvio Ferrari (Consigliere Incaricato Federalimentare), ha l’obiettivo di sfruttare al meglio le opportunità che l’Expo offrirà all’Italia ed in particolare alla filiera agro-alimentare.

L’Italia è sicuramente la sede più idonea ad ospitare un evento dedicato all’alimentazione!

L’alta qualità della nostra tradizione alimentare è infatti nota ed apprezzata in tutto il mondo. L’eccellenza dei nostri prodotti alimentari è il frutto di secoli di affinamento delle competenze di tutti gli operatori della filiera, ed in particolare delle scelte dell’industria alimentare. L’Expo rappresenta quindi un’occasione unica per valorizzare tutte le eccellenze imprenditoriali, produttive e scientifiche appartenenti all’universo alimentare italiano.

“Si tratta di un evento di portata nazionale” afferma Ferrari, “un grande volano da un lato per modernizzare il Paese, rilanciare l’economia, sviluppare infrastrutture e formare capitale umano, e dall’altro per diffondere il made in Italy e mostrare al mondo l’eccellenza italiana, specialmente in fatto di alimentazione.”

La qualità e la sicurezza sono da sempre i pilastri su cui poggia il successo della nostra industria alimentare, secondo settore dell’economia nazionale con 120 miliardi di euro di fatturato (di cui 20 miliardi di export), 6.500 imprese e ben 400 mila addetti.

La qualità, data dagli elevati standard delle materie prime, dai contenuti nutrizionali, dallo sviluppo di prodotti funzionali al benessere del consumatore, dallo sviluppo di gamme diversificate di prodotti, rende i prodotti alimentari italiani ed il nostro modello gastronomico i più ricercati ed imitati al mondo.






La sicurezza alimentare costituisce addirittura un pre-requisito irrinunciabile per i nostri imprenditori che investono in attività di analisi e controllo oltre 2 miliardi di euro ogni anno. I dati parlano chiaro: nelle aziende alimentari italiane 60 mila addetti alla sicurezza effettuano 2 milioni e 770 mila analisi e controlli giornalieri.

“Sarà di fondamentale importanza”, continua Silvio Ferrari, “per il Gruppo di lavoro NUTRIZIONE coinvolgere le, Associazioni di categoria, le principali Territoriali “alimentari” e il sistema Fieristico, nonché, per ciò che riguarda la ricerca alimentare, le Piattaforme Tecnologiche Nazionali dell’area KBBE “Italian food for Life” e “Plants for the future.