Comunicato di mercoledì 4 maggio 2022
 

Cibus4Sustainability, presentato a Parma il progetto che premia le aziende virtuose

 

In fiera, anche un’area destinata alle proposte innovative. Vacondio: “Tradizione e innovazione sono il binomio vincente dell’industria alimentare e di Cibus”

Sono state premiate oggi a Parma le cinque aziende vincitrici di Cibus4Sustainability, il progetto ideato da Fiere di Parma e Federalimentare in collaborazione con PwC, dedicato alla diffusione di esempi virtuosi di sostenibilità lungo la filiera alimentare, dalla produzione, alla trasformazione e fino alla distribuzione.

L’obiettivo del progetto era individuare le best practice della filiera agroalimentare e dei retailer a livello nazionale e internazionale, purché in esposizione a Cibus, seguendo quattro filoni principali: il packaging eco-sostenibile, un settore in cui tutta la filiera alimentare gioca un ruolo fondamentale per l''attenzione agli imballaggi e alla gestione del loro intero ciclo di vita; l’efficenza energetica, un tema caro a tutta la filiera alimentare che la considera un driver competitivo per contribuire agli obiettivi europei di riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra; lo spreco alimentare, che oltre a rappresentare una perdita di risorse preziose e un danno economico, ha anche un impatto negativo sul cambiamento climatico; la sostenibilità sociale, cioè l''adozione e la promozione di pratiche di business socialmente responsabili che possono innescare una reazione a catena positiva lungo tutta la filiera alimentare.

Cinque sono state le aziende che, secondo il comitato scientifico composto da Food Social Impact, Future Food Institute, Gambero Rosso, PwC, Università di Parma, hanno meritato la vittoria. In particolare, per l’eco-packaging, ha vinto l’azienda Agricola san Salvatore, per l’efficenza energetica è stato premiato il Consorzio Prosciutto di Parma, per quanto riguarda lo spreco alimentare Nestlé Italia si è aggiudicato il primo premio, mentre per la sostenibilità sociale a vincere è stata l’azienda Zanetti.

Non solo: proprio durante la quattro giorni dedicata alle imprese Made in Italy del food and beverage, è stata allestita un’area destinata alle proposte innovative in cui tutti i partecipanti al Cibus4Sustainability hanno potuto esporre le proprie. Un modo per fare sistema dell’innovazione e per scambiarsi idee.

“La sostenibilità è uno dei cardini dell’industria alimentare che in tempi non sospetti ha lavorato intensamente su questo tema - ha detto il presidente di Federalimentare Ivano Vacondio nell’intervento introduttivo - Quando parliamo di sostenibilità parliamo sempre di quella ambientale, economica e sociale perché crediamo che esse siano tre dimensioni inscindibili, per cui se una viene a mancare, anche le altre verranno necessariamente meno. A questo c’è da aggiungere che l’innovazione ci dà oggi una grande mano per lavorare in maniera sempre più sostenibile. Tradizione e innovazione, allora, sono il binomio vincente che caratterizza questo evento ma anche il binomio vincente dell’industria alimentare e di Cibus”.