Comunicato di giovedì 26 marzo 2020
 

Coronavirus, Vacondio Federalimentare al Financial Times: “Sotto pressione ma a pieno regime. C’è pasta per tutta l’Europa”

 

“Ad oggi la produzione alimentare non è in discussione”

“È tutto sotto controllo, le fabbriche non chiuderanno” così Ivano Vacondio, presidente di Federalimentare, dopo aver tranquillizzato in queste settimane gli italiani, invitandoli a non affollare inutilmente i supermercati, rassicura anche i cittadini inglesi ed europei in un’intervista al Financial Times odierno.

“Anche in questa situazione la produzione alimentare italiana nelle nostre aziende sta procedendo a pieno regime, ancor più rispetto al 75% a cui sono abituate ad operare in condizioni normali, per continuare a garantire cibo italiano in Italia e all''estero” spiega Vacondio al prestigioso quotidiano inglese “e questo nonostante il 12-15% di calo della forza lavoro dovuto a situazioni straordinarie da fronteggiare, come ad esempio la chiusura delle scuole che ha dato il via al congedo parentale” . “È una condizione estrema e siamo tutti sotto pressione, ma la produzione del nostro cibo, che tutto il mondo come sempre richiede -e in questo momento anche più del solito- non si ferma”.

Eventuali carenze di prodotto italiano sugli scaffali europei sono, semmai, dovute ai rallentamenti alle frontiere a causa dei numerosi controlli: la produzione alimentare non è in discussione, dunque, ma potranno esserci ritardi nelle consegne.

“Ci sono alimenti italiani per tutta l''Europa” conclude Vacondio aggiungendo “Ad oggi la produzione alimentare non è messa in discussione, quella del packaging è a pieno regime e il trasporto marittimo è garantito. È chiaro che non possiamo avere la certezza di cosa accadrà da qui a un mese. È difficile in questa situazione fare predizioni”.