Comunicato di venerdì 17 gennaio 2020
 

Commercio estero, Federalimentare: "Sui dazi preoccupazioni esagerate"

 

Ivano Vacondio: "Il calo export in USA era prevedibile e frutto dell''effetto scorte"

"Il calo dell''export alimentare italiano in USA era prevedibile e non preoccupa perché frutto dell''effetto scorte dei mesi precedenti" così Ivano Vacondio commenta i dati Istat relativi al mese di novembre 2019 che hanno fatto registrare per il settore alimentare un -6,5% nel confronto con il novembre 2018.

"È evidente - analizza il presidente di Federalimentare - che stiamo scontando l''indigestione di import dovuta all''annuncio dei dazi e la conseguente corsa all’immagazzinaggio a prezzi favorevoli. A ottobre, infatti, il nostro export negli Stati Uniti segnava un +0,6% sullo stesso mese 2018, mentre a settembre addirittura un +22,2% sul settembre 2018. "Per sapere se effettivamente la partenza dei dazi colpirà il nostro export in maniera consistente - continua il presidente - dobbiamo attendere i dati su gennaio e febbraio 2020, quando i numeri non saranno più viziati dall''effetto scorte. Fino a quel momento - conclude Vacondio - evitiamo allarmismi ingiustificati, tanto più che l''export dei nostri prodotti in USA, con un +10,5% sugli 11 mesi, resta un dato altamente positivo, anche nel confronto con l''aggregato export generale, che segna un -10,5% novembre su novembre e un +9,0% sugli 11 mesi".