Comunicato di lunedì 8 luglio 2019
 

Federalimentare: Altro che segreto di Stato, è solo tutela del corretto funzionamento del mercato

 

Comunicato Stampa

"Sull''accesso civico ai dati relativi all''importazione del latte si è fatta una grande confusione", ha detto Ivano Vacondio, presidente di Federalimentare. "È necessario riportare la vicenda dentro i corretti confini. Non si tratta infatti di segreto di Stato, ma di una doverosa attenzione a quanto segnalato dall’Antitrust riguardo a un possibile pregiudizio sulla corretta dinamica del mercato, che potrebbe scaturire dalla messa a disposizione di dati aziendali commercialmente sensibili a un''organizzazione sindacale agricola con interessi evidenti nel settore di cui – segnala l’Antitrust – non è possibile avere un quadro informativo sulle partecipazioni societarie a causa dell’indisponibilità di bilanci contabili pubblici".

"Come ha giustamente sottolineato già una delle nostre associazioni - ha continuato Vacondio - siamo assolutamente tranquilli nell''affermare che i prodotti italiani sono i migliori del mondo per qualità e sicurezza e a parlare sono i numeri: con oltre 720.000 controlli all''anno da parte di diversi organi deputati, l''Italia è il paese più sicuro. A dimostrarlo, anche la trasparenza che contraddistingue i nostri prodotti, fatti nel pieno rispetto delle leggi comunitarie e nazionali in materia di etichettatura". "Con ciò - ha aggiunto - colgo anche l''occasione per esprimere apprezzamento a nome di Federalimentare per il lavoro che viene svolto quotidianamente con serietà e professionalità a tutela dei consumatori e delle imprese dal Ministero della Salute".

Secondo il presidente di Federalimentare, "la richiesta di accesso ai dati è pretestuosa perché, com''è noto, l''Italia non è un paese autosufficiente per quanto riguarda le materie prime e rifornirsi all''estero, nel rispetto di tutte le norme, è una necessità. Da sempre, la differenza la fa il know how delle nostre aziende e il modo in cui trasformano le materie prime in prodotti eccellenti".

"Come ha invitato a fare l''Antitrust - ha concluso Vacondio – adesso aspettiamo di essere ascoltati per discutere della questione ed esporre finalmente tutti i nostri dubbi in merito a questa faccenda".