Comunicato di giovedì 7 marzo 2019
 

Vendite alimentari positive, Federalimentare invita alla cautela

 

Vacondio: ''Temiamo sia solo un rimbalzo dopo un dicembre nero''

I dati sulle vendite diffuse dall''Istat mostrano dinamiche inaspettatamente positive, in particolare per quanto riguarda il settore alimentare, che ha registrato un aumento del 2,3% in valore e del 1,9% in volume nel confronto gennaio 2019/2018. In relazione alle vendite totali del Paese registrate a gennaio, esso mostra una crescita aggiuntiva del +1% in valore e del +0,4% in volume.

"Sono numeri positivi - riconosce Vacondio, presidente di Federalimentare - ma come industria alimentare abbiamo il dovere di andarci cauti. Temiamo infatti che essi non siano la prima dimostrazione di una stabile ripresa economica, ma solo una fiammata, il frutto di un rimbalzo dopo il negativo andamento delle vendite di dicembre".

"Per sapere se questi numeri possano davvero significare qualcosa di positivo sul lungo periodo - continua Vacondio - è necessario aspettare i prossimi mesi, tenendo bene a mente una cosa: i consumi sono sempre strettamente legati all''andamento del PIL, che sta confermando la recessione tecnica emersa nel quarto trimestre 2018, con due flessioni congiunturali consecutive del -0,1%. Per il momento non è una recessione pesante - conclude il presidente - ma rischia di appesantirsi, e nel 2019 ci pone comunque all’ultimo posto, come dinamica del PIL, fra tutti i paesi della Comunità. Per questo, non possiamo permetterci previsioni ottimistiche".