Comunicato di venerdì 21 dicembre 2018
 

Federalimentare su proposta Uila (Uil) di incremento salariale

 

Vacondio: "250 euro al mese sono richiesta insostenibile. Rischio blocco negoziato"

"Apprendo con forte stupore le dichiarazioni rese dal Segretario Generale della Uila Uil riguardo all’elevatissimo incremento salariale di 250 euro al mese che tale sindacato vorrebbe proporre alla Flai-Cgil e alla Fai-Cisl in vista della predisposizione della piattaforma rivendicativa per il rinnovo del Ccnl industria alimentare, in scadenza nel novembre 2019" - afferma Ivano Vacondio, presidente di Federalimentare.

"In particolare - continua il presidente - mi preme evidenziare l’incoerenza e l’insostenibilità di fondo della richiesta presentata, in quanto essa risulta lontanissima dal vigente e atteso tasso d’inflazione e dal parametro oggettivo che le Parti Sociali hanno concordato formalmente nel recente Accordo interconfederale del 9.3.2018".

“Siamo certi - conclude Vacondio - che le dichiarazioni del sindacato siano il frutto di un “refuso” e che le parti sociali coinvolte si allineino a quanto già stabilito a livello confederale. Diversamente, il rischio è quello di un negoziato destinato a fermarsi ai blocchi di partenza".