Comunicato di lunedì 2 luglio 2018
 

FEDERALIMENTARE su Decreto Dignità

 

Scordamaglia: "Bene lotta al precariato, ma no a misure che aumentino burocrazia contenzioso ed oneri per le aziende"

Roma, 2 luglio - “La lotta al precariato ed agli abusi è sacrosanta, ma reintrodurre le causali nei rinnovi dei contratti a termine avrà come unico risultato quello di far nuovamente aumentare il contenzioso, caricando gli uffici giudiziari e facendo spendere inutilmente tempo e risorse a dipendenti e datori di lavoro”. Così Luigi Scordamaglia, presidente di Federalimentare, commentando il “Decreto Dignità.

“Anche sull’aumento della contribuzione sui rinnovi il nostro parere è negativo” dice il presidente della federazione che rappresenta l’industria alimentare italiana “Se, infatti, l’intento è punitivo non ha senso alcuno, se invece serve a far cassa sulle spalle delle aziende peggio” E conclude “Siamo certi che il Vice Premier Di Maio continuerà a approfondire la valutazione di questi temi prima dell’emanazione del decreto, che ci auguriamo tenga conto anche della flessibilità necessaria a rispondere alla fisiologica stagionalità di alcuni settori, primi tra tutti quello agroalimentare e turistico, due assi portanti del Made in Italy”.