Comunicato di venerdì 30 marzo 2018
 

FEDERALIMENTARE su incostituzioalità Piano Made in Italy

 

Scordamaglia: "Messo in discussione un fondamentale strumento della promozione dell’italianità nel mondo"

Roma, 30 marzo - “Comportamento irresponsabile” così Luigi Scordamaglia, presidente di Federalimentare, bolla l’azione della Regione Campania che ha sollevato il dubbio di incostituzionalità sul piano Made in Italy. Dubbio che poi si è trasformato in questi giorni in una sentenza della Corte Costituzionale che ora manda al tappeto la norma della Legge di Stabilità 2015 che aveva stanziato fino ad oggi di oltre 230 milioni di euro per la valorizzazione e la crescita dei prodotti italiani sui mercati stranieri.

“Il piano - dice Scordamaglia - si è dimostrato uno strumento importante per la promozione delle eccellenze alimentari e non solo nel mondo”.

E continua “ Inaccettabile che la regione Campania, i cui prodotti si sono avvantaggiati di tale strumento, invece di riconoscerne la validità lo metta in discussione per puri motivi formali e campanilistici”. “Sono metodi di comportamento come questi che portano a auspicare una revisione dell’architettura istituzionale - dice il presidente di Federalimentare - introducendo regole che penalizzino regioni che da un lato non tutelano adeguatamente i propri cittadini, e dall’altro contrastano strumenti efficaci che, tra l’altro, tutelano interessi che hanno valenza nazionale”. “C’è davvero di che vergognarsi - conclude Scordamaglia - non resta che sperare che i cittadini di quella regione sappiano penalizzare sia quegli amministratori che hanno promosso il ricorso, sia che quelli che non lo hanno successivamente ritirato”.