Comunicato di giovedì 16 marzo 2017
 

Giornata nazionale contro i disordini alimentari

 

Federalimentare: “Industria sempre più consapevole promuove educazione alimentare e corretti modelli”

“La nostra Federazione è da anni impegnata nella diffusione di un’educazione alimentare equilibrata per aiutare le giovani generazioni a compiere scelte alimentari consapevoli e seguire stili di vita corretti” Così in occasione della giornata nazionale contro i disturbi del comportamento alimentare, Luigi Scordamaglia, presidente di Federalimentare, sottolinea l’impegno dell’industria alimentare italiana nel promuovere un corretto approccio alla nutrizione “Unico vero antidoto contro obesità, malnutrizione e disturbi come anoressia e bulimia”

Per una corretta percezione da parte del consumatore, oltre all’educazione alimentare, è fondamentale anche poter contare su un’informazione approfondita e trasparente, senza allarmismi ingiustificati. È infatti paradossale che rispetto a una sempre crescente richiesta globale di cibo italiano (sono 1.2 miliardi i consumatori di food made in Italy nel mondo che considerano i nostri standard di sicurezza superiori a qualsiasi altro) proprio in Italia l’effetto di una comunicazione troppo spesso approssimata ed allarmistica produca un incremento del fenomeno dell’ortoressia (timore patologico di tutto ciò che si ingerisce) che colpisce ora 450.000 persone, il triplo dei celiaci.

“L’Industria alimentare italiana è sempre più consapevole di avere un ruolo da giocare nella soluzione di problemi sociali complessi che legano la salute allo stile di vita ed è convinta che la strategia più efficace di contrasto a qualsiasi forma di malnutrizione risieda nell’adozione di un approccio integrato e multifattoriale, nel quale la diffusione dell’educazione alimentare svolge un compito essenziale” E conclude il presidente “Così come non esistono cibi buoni o cattivi, ma solo stili di vita salutari, ugualmente non esiste una soluzione univoca a questi fenomeni che possa essere imposta dall’alto: solo l’acquisizione delle corrette competenze può aiutare le giovani generazioni a comprendere quali scelte compiere in base alla propria individualità”.

E proprio in questa direzione va il rinnovo della collaborazione con il MIUR per il terzo Protocollo d’Intesa per il triennio 2016-2019. Collaborazione che ha permesso a Federalimentare di svolgere due edizioni di corsi di formazione per docenti di scuola media inferiore in educazione alimentare (circa 200 docenti all''anno) e di realizzare visite didattiche negli stabilimenti alimentari coinvolgendo direttamente circa 1.000 studenti grazie all’iniziativa “Apertamente”.

Infine si vuole ricordare come l’industria alimentare offra il proprio contributo volontario, sia ad opera di singole aziende che di strutture associative, migliorando costantemente le caratteristiche nutrizionali dei prodotti alimentare e riducendo le porzioni, incentivando l’adozione di informazioni aggiuntive in etichetta e promuovendo l’adozione di codici di autodisciplina nella comunicazione commerciale.