Comunicato di venerdì 16 dicembre 2016
 

GIOVANI IMPRENDITORI FEDERALIMENTARE: ALESSANDRO SQUERI ANNUNCIA LA SQUADRA E I SUOI OBIETTIVI FUTURI

 

16 dicembre 2016

A pochi giorni dalla nomina, il nuovo Presidente dei Giovani Imprenditori Federalimentare, Alessandro Squeri, comunica i nomi della sua squadra, eletta dal Consiglio Nazionale per il biennio 2016-2018. E indica gli impegni prioritari che l’attendono. Soprattutto, comunicazione, innovazione e sostenibilità.

L’industria alimentare, secondo settore manifatturiero italiano, ha rinnovato la squadra dei Giovani Imprenditori di Federalimentare, la Federazione cui aderiscono 15 Associazioni di categoria. Ad affiancare il neo Presidente Alessandro Squeri - nome di spicco del comparto della trasformazione del pomodoro (Steriltom srl) - ci saranno i Vicepresidenti Barbara Bordoni (Salumificio Bordoni – trasformazione del bovino) e Benedetta Mayer (FA.MA.VIT. – settore mangimistico) con Filippo Colla (Colla SpA – lattiero caseario), Agostino Fioruzzi (D.A.F. al srl – legumi in scatola), Paolo Dallagiovanna (Molini Dallagiovanna – molitorio), Daniele Grigi (Gruppo Grigi – zootecnia, agricoltura, beverage), Emilio Minuzzo (Mauri – lattiero caseario), Diana Attianese (Italiana Vera srl – conserve vegetali).

“E’ una squadra ampiamente rappresentativa dell’industria alimentare del Paese – sottolinea Squeri – e fatta da giovani che si rimboccano le maniche ogni giorno nelle proprie aziende per portare il meglio del Made in Italy nel mondo.

Per prima cosa vogliamo comunicare quello che facciamo perché quando si parla di aziende Made in Italy, e con questo termine intendo tutta la filiera dal campo alla tavola, si parla del meglio del settore alimentare a livello mondiale in termini di qualità, sicurezza per il consumatore e sostenibilità.

Un altro punto chiave sul quale lavoreremo sarà quello di fare sistema in ottica di export. Stiamo studiando missioni all’estero comuni tra le nostre aziende per poter fare sinergia e portare un’offerta che sia sempre più un “Sistema Italia” piuttosto che tante piccole aziende separate. In Italia fare sistema è difficile ma grazie all’aiuto di tutti le cose possono cambiare e Noi come nuovi imprenditori faremo il possibile perché questo si realizzi.

Altri punti chiave sui quali lavoreremo sono l’innovazione, perché come nuova generazione vogliamo cogliere al volo le enormi potenzialità derivanti dalle tecnologie digitali per promuovere i nostri prodotti e la sostenibilità, perché per quanto molto stiamo già facendo, molto resta da fare, in collaborazione magari con le altre realtà di filiera.

Infine come giovani vorremmo dare il nostro contributo anche a livello Europeo valorizzando le nostre competenze e punti di vista presso le Istituzioni Europee.

Da questo mandato, in coerenza con le priorità della Federazione, ho deciso di assegnare specifiche “deleghe” su temi di alto interesse per noi come la lotta agli sprechi alimentari (Valentina Massa), le start-up (Diana Attianese), l’export (Filippo Colla), il rapporto con le Istituzioni europee (Emilio Minuzzo), all’organizzazione (Lorenzo Mottolini), il dialogo con i settori affini come Fashion e Furniture (Fabrizio Zanetti), le attività in sinergia con Confindustria (Barbara Bordoni) e la comunicazione Social (Benedetta Mayer) con lo scopo di rafforzare l’attenzione dei Giovani su queste tematiche e poter attivare “progettualità” concrete.

“Il ruolo dei Giovani è sempre più fondamentale per Federalimentare" Ha affermato il presidente LuigiScordamaglia “In un mondo che cambia velocemente e in cui c''è purtroppo, soprattutto in Europa, ed ancora di più in Italia, una tendenza all''immobilismo o a non percepire adeguatamente il senso di indispensabile urgenza, imprenditori giovani con una visione innovativa e di futuro danno un oggettivo valore aggiunto che la Federalimentare intende valorizzare a pieno come propria parte integrante”.