Comunicato di martedì 10 novembre 2015
 

EXPO: FEDERALIMENTARE, FAVOREVOLI ALLA PROPOSTA DI UN HUB DELLA CONOSCENZA PER IL DOPO EXPO CON ALIMENTAZIONE AL CENTRO

 

Scordamaglia: “Un nuovo modello al servizio del Paese, in cui si riconosce la centralità del settore alimentare”

10 novembre 2015 - L’industria alimentare italiana guarda con favore alla proposta del Governo di creare una cittadella dedicata alla scienza nell’area espositiva. “Questo progetto renderebbe Milano uno dei poli mondiali della ricerca e della tecnologia. Per l’industria alimentare italiana, che è formata da un mix di grandi, medie e piccole imprese, è fondamentale poter contare su un hub della conoscenza. Il nostro settore ha tutto l’interesse a sviluppare sapere ed innovazione nell’ambito di una sinergia sempre più stretta tra pubblico e privato”.

È questo il giudizio del presidente di Federalimentare Luigi Scordamaglia su “Human technopole. Italy 2040”, la proposta del premer Matteo Renzi sul futuro utilizzo dell’area Expo, presentata oggi al Teatro Piccolo di Milano nell’ambito dell’incontro Expo 2015 – L’impegno continua.

“Dopo Expo, cibo e nutrizione resteranno punti fondamentali anche di “Italia 2040”. In questo modo si consacra la centralità strategica di questo settore nel futuro del Paese, con una visione che va oltre i 6 mesi di Expo, per continuare a valorizzare l’agroalimentare italiano, simbolo di eccellenza nel mondo. Guai se il dopo Expo si riducesse a guerra campanilistica, in tema di cibo e nutrizione dobbiamo rimanere punto di riferimento mondiale”, conclude Scordamaglia.