FRANCESCO DIVELLA NUOVO PRESIDENTE DEI GIOVANI IMPRENDITORI DI FEDERALIMENTARE
Comunicato Stampa, 2 settembre 2014
Annalisa Sassi passa il testimone a Francesco Divella per il biennio 2014-2016 in un periodo non facile per il settore alimentare. Nel primo semestre 2014 produzione di nuovo positiva (+0,9%), dopo un calo di oltre 3 punti percentuali dal 2009 al 2013.
Roma, 2 settembre 2014 - Guidare un gruppo di imprenditori non è cosa facile, meno che mai in un periodo di crisi senza precedenti, come quella che sta attraversando il Paese. In questo contesto, si è svolta l’elezione del nuovo Presidente dei Giovani Imprenditori della Federalimentare, che per il biennio 2014-2016 vedrà in carica Francesco Divella, già vicepresidente del Gruppo ed esponente di spicco del settore pastaio. Ad affiancare Francesco Divella saranno Alessandro Squeri, del settore del pomodoro, che assume la vicepresidenza, affiancando l’attuale vicepresidente Fabrizio Zanetti, imprenditore del settore birra e caffè. Il saluto e la gratitudine per il presidente uscente Annalisa Sassi e gli auguri per Francesco Divella vanno di pari passo. La Sassi, con la sua esperienza, rimarrà vicino al Gruppo Giovani e sarà un riferimento prezioso per il valore aggiunto che saprà ancora esprimere. Mentre le doti imprenditoriali di Divella sono garanzia, a loro volta, di un futuro stimolante per il Gruppo, che sarà di sostegno alla Federazione nel faticoso percorso di uscita dalla crisi. Annalisa Sassi aveva preso il testimone di Presidente dei Giovani Imprenditori Federalimentare da Francesco Senesi nel 2009. E per 5 anni ha retto il timone in una fase così difficile per il settore e per il Paese, con la professionalità, la grinta e il garbo che le riconoscono tutti. Non è stato facile accompagnare il settore, con analisi e proposte, in un periodo come quello 2009-2013, che ha assistito alla perdita di 3,2 punti percentuali di produzione, dopo decenni di crescita ininterrotta. E che ha visto il fatturato in valuta costante delle vendite alimentari del Paese scendere in parallelo di oltre 14 punti, ben al di là dello stesso declino del PIL. Ora però si sta accendendo qualche piccola luce: la produzione dell’industria alimentare, al passaggio di metà 2014, mostra di nuovo segni positivi, col +0,9% del semestre sullo stesso periodo 2013. Ma il contesto nazionale e internazionale rimane fragile, più che mai, e non dà ancora sufficienti garanzie di rilancio sul breve periodo.
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