Comunicato di giovedì 7 ottobre 2010
 

Gian Domenico Auricchio: “deve essere l’Europa a riscrivere le norme sull’etichettatura, valide per tutti i 27 Paesi”.

 

Comunicato Stampa - Roma, 6 settembre 2010

Federalimentare presta particolare attenzione all’iter del disegno di legge sulla competitività, relativo anche all’etichettatura di origine dei prodotti alimentari.

“Ponendo da sempre come prerequisito la qualità e la sicurezza dei propri prodotti a tutela del consumatore” ,afferma il Presidente di Federalimentare Auricchio, “l’industria alimentare in Italia deve affrontare spesso una carenza quantitativa e a volte qualitativa delle materie prime per realizzarli, nonostante trasformi oltre il 70% della produzione agricola nazionale.

Mentre vedono favorevolmente l’inasprimento delle sanzioni e dei controlli sulle contraffazioni e sulle frodi alimentari, da punire severamente, Federalimentare ed il suo Sistema Associativo imprenditoriale, manifestano viva preoccupazione per la adozione di misure obbligatorie nazionali in materia di etichettatura, che anticipano il Legislatore Europeo oggi impegnato proprio ad elaborare una norma valida per tutti i produttori senza discriminazione né diversa tutela dei cittadini dei 27 Paesi (la proposta di regolamento UE per l’informazione dei consumatori).

Infatti, “conclude Auricchio” come è noto, l’etichettatura delle materie prime non ha alcun rilievo sulla qualità e sulla sicurezza dei nostri prodotti alimentari