Comunicato di lunedì 7 febbraio 2022
 

Siglato il protocollo di intesa tra il Cluster CL.A.N. e il Cluster SPRING

 

Comunicato stampa

Napoli, 7 febbraio 2022 - È stato siglato il protocollo di intesa tra il Cluster Tecnologico Nazionale CL.A.N. – Cl.uster A.grifood N.azionale e il Cluster Tecnologico Nazionale SPRING – Cluster italiano della Bioeconomia circolare, con l’obiettivo di accrescere il patrimonio di conoscenze scientifiche e tecnologiche nei settori afferenti la Bioeconomia circolare e l’alimentazione, nonché di promuovere progetti strategici di alto livello.

L’annuncio della sigla dell’accordo è avvenuto il 7 febbraio 2022 a Napoli, durante la giornata di avvio della V edizione del Master BIOCIRCE – Master Interuniversitario di II livello “Bioeconomy in the Circular Economy”. La scelta di questo momento è significativa poiché entrambi i Cluster sono fra i promotori del Master BIOCIRCE, che li vede impegnati in attività di formazione dei giovani sui temi della Bioeconomia Circolare insieme al Cluster BIG, a quattro Atenei (Università di Bologna, Università di Milano-Bicocca, Università di Napoli Federico II e Università di Torino), e a partner non accademici (Novamont S.p.A., Intesa Sanpaolo, GFBiochemicals S.p.A. e PTP Science Park di Lodi).

Il Cluster CL.A.N. e il Cluster SPRING sono nati per promuovere una crescita economica sostenibile, basata sulla ricerca e l''innovazione, e per fungere da cabina di regia nella relazione con le Istituzioni nazionali ed europee.
Siedono entrambi come componenti del Gruppo di Coordinamento Nazionale per la Bioeconomia, (istituito con DPCM del 14 gennaio 2021) presso il Comitato Nazionale per la Biosicurezza, le Biotecnologie e le Scienze della Vita (CNBBSV), un organismo di supporto del Governo e, in particolar modo, del Presidente del Consiglio dei Ministri, per l’elaborazione di linee di indirizzo scientifico, produttivo, di sicurezza sociale e di consulenza in ambito nazionale e comunitario.

“La bioeconomia circolare, che comprende l’agricoltura e le relative filiere agroalimentari e dei bioprodotti fino ai rifiuti organici, con al centro i territori, la salute e la rigenerazione dei suoli, rappresenta un fattore abilitante per affrontare in modo sistemico le grandi sfide che abbiamo di fronte, superando la cultura dello scarto e imparando a fare di più con meno” ha dichiarato Catia Bastioli, Presidente del Cluster SPRING “Crediamo che questo protocollo possa ulteriormente favorire l’interconnessione tra il comparto agroalimentare e quello della chimica bio-based e lo sviluppo di tecnologie trasformative e progetti di rigenerazione territoriale” ha concluso Bastioli.

“In un contesto come quello post-Covid “Sostenibilità” e “Nutrizione Sostenibile” sono sempre più le parole-chiave per l’evoluzione del Sistema Agroalimentare, per le sue implicazioni ambientali, sociali e di sviluppo di un’economia resiliente, responsabile e circolare – commenta Mauro Fontana, Presidente del Cl.uster A.grifood N.azionale CL.A.N. “Il protocollo di intesa tra il Cluster CL.A.N. e il Cluster Spring - continua Mauro Fontana - consente di superare le logiche settoriali e fare rete per utilizzare al meglio le risorse a disposizione, rafforzare e consolidare il know-how scientifico e tecnologico nei settori della Bioeconomia e del Food and Beverage del nostro Paese e favorire lo sviluppo di nuove competenze per creare nuove opportunità di crescita e competitività”.

Con questo accordo i Cluster riconoscono il carattere strategico della reciproca collaborazione e intendono collaborare per promuovere un percorso di lavoro comune correlato alle sfide tematiche connesse alla Bioeconomia.



I Cluster Tecnologici Nazionali

Nel 2012 il Ministero dell''Istruzione, dell''Università e della Ricerca (MIUR), in linea con le priorità fissate dal Programma Quadro dell''UE per la Ricerca e l''Innovazione Horizon2020, ha promosso la creazione e lo sviluppo di 12 Cluster Tecnologici Nazionali. Dal 2019 con Decreto Direttoriale n. 392 del 6 marzo 2019 il MIUR riconosce ai Cluster Tecnologici Nazionali il ruolo di cabina di regia e interlocutore unico nella relazione con le istituzioni nazionali ed europee in materia di ricerca e innovazione, ciascuno per il proprio settore di specializzazione (Aerospazio, Agrifood, Chimica Verde, Fabbrica intelligente, Mezzi e sistemi per la mobilità di superficie terrestre e marina, Scienze della Vita, Tecnologie per gli ambienti di vita, Tecnologie per le Smart Communities, Patrimonio Culturale, Design, creatività e Made in Italy, Economia del Mare, Energia).
I Cluster Nazionali rappresentano strumenti strategici per attivare le eccellenze italiane nella ricerca e nell’innovazione in un’ottica di specializzazione intelligente del sistema Paese per competere in Europa e nel Mondo. L’obiettivo principale dei Cluster Nazionali è quello di creare uno stretto legame tra sistema industriale, sistema della ricerca e Istituzioni nazionali e regionali, a supporto delle linee strategiche nazionali di ricerca, di sviluppo e di formazione del capitale umano.


SPRING

Il Cluster Italiano della Bioeconomia Circolare nasce nel 2014, è un’Associazione riconosciuta e aggrega soggetti innovativi lungo tutta la filiera della chimica da fonti rinnovabili, per contribuire a consolidare un modello italiano di bioeconomia volto alla riduzione delle emissioni di CO2 e all’uso efficiente delle risorse.
L’obiettivo è contribuire a creare le condizioni per lo sviluppo di un contesto e di un tessuto industriale e accademico attrattivo, dinamico, innovativo, competitivo e in continua crescita. SPRING favorisce la creazione di una comunità forte, coesa e rappresentativa, ne rappresenta gli interessi di fronte alle istituzioni regionali, nazionali, europee ed internazionali, ne promuove la visibilità e la conoscenza da parte del pubblico generale e specialistico. Per raggiungere i propri obiettivi identifica e valorizza le sinergie esistenti e potenziali con tutti gli attori esistenti a livello regionale, nazionale, europeo e globale.
Gli Associati del Cluster hanno raggiunto il numero di oltre 120, con un’ampia rappresentanza in tutte le diverse categorie (ricerca pubblica, industria, organismi dediti al trasferimento tecnologico e alla disseminazione, entità territoriali, associazioni) e distribuiti su tutto il territorio nazionale.
Il Cluster si avvale inoltre del supporto di quattordici Regioni sostenitrici – Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto e Provincia Autonoma di Trento – le cui strategie di sviluppo e di programmazione rispecchiano la visione e gli obiettivi dell’Associazione.

CL.A.N.

Il CL.USTER A.GRIFOOD N.AZIONALE CL.A.N. è un partenariato di 113 soci, tra Imprese, Università, Centri di Ricerca, Rappresentanze Territoriali e altri stakeholder rilevanti della filiera agroalimentare. Nato sotto il coordinamento di Federalimentare e ART-ER in risposta all’Avviso MIUR del 2012 per lo sviluppo e il potenziamento di Cluster Tecnologici Nazionali, il 5 febbraio 2018 si è trasformato in Associazione riconosciuta e rientra tra i CTN ufficialmente riconosciuti dal Ministero. La mission del CL.A.N. è la promozione della crescita economica sostenibile della filiera agroalimentare dalla produzione agricola, alla trasformazione, ai settori industriali correlati, basata sulla Ricerca e Innovazione, favorendo sinergie tra Ricerca, Territori e Aziende. L’azione del CL.A.N. è finalizzata a valorizzare le eccellenze del Made in Italy e supportare l’incremento della competitività delle PMI, attraverso lo stimolo dell’Innovazione, la valorizzazione dei risultati della Ricerca e la creazione di nuove competenze.
Il CL.A.N. ha redatto la propria Roadmap di sviluppo tecnologico strutturata in tre Priorità di intervento verticali (Sostenibilità, Made in, Salute) e una orizzontale (Agrifood Smart) in cui disegna, con una visione strategica condivisa, scenari tecnologici di prospettiva e opportunità per il Food and Beverage nazionale.
Al Cluster CL.A.N. hanno aderito formalmente: Abruzzo, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Provincia Autonoma di Trento, Umbria, Veneto. Sono rappresentate, attraverso Soci appartenenti ad altre categorie: Campania, Calabria, Lazio. Il Cluster ha anche istituito un Tavolo delle Regioni, composto da un referente per ognuna delle Regioni che hanno manifestato interesse ad aderire al Cluster, attraverso una struttura territoriale che le rappresenti all’interno della governance del CL.A.N.