Comunicato di martedì 8 settembre 2020
 

Vendite alimentari giù, Federalimentare: “Effetto scorte è finito. Preoccupa la discesa in valore e la crescita dei discount”

 

Comunicato Stampa

"Finita la scia lunga dell'effetto scorte, le vendite alimentari hanno perso la spinta che avevano acquisito dal lockdown, per tornare in perdita e con una tendenza peggiore di quella degli ultimi anni, anche per la crescita dei discount" così Ivano Vacondio commenta i dati sulle vendite di luglio diffusi dall'Istat.

Se nel confronto progressivo dei primi 7 mesi dell’anno con lo stesso periodo del 2019 le vendite alimentari risultano essere in crescita del +3,3% in valore e del +1,5% in volume e sul semestre i trend sono stati rispettivamente pari al +4,1% e al +2,3%, da luglio sono entrate in negativo in entrambi i tendenziali, sia in valore che in volume. La GDO alimentare registra infatti tendenziali del +4,4% se guardiamo al confronto sui 7 mesi 2020/19, ma del -0,6% nel confronto luglio 2020/19.

Così, dopo export e horeca, a cui l'emergenza Covid ha assestato un duro colpo, anche le vendite alimentari com''era prevedibile stanno andando giù, con la sola eccezione dei discount che evidenziano crescite in valore del +2,7% nel tendenziale di luglio e del +6,6% in quello dei primi 7 mesi. "Dati che mostrano una tendenza consolidata dei consumatori al risparmio" - commenta Vacondio. La produzione del primo semestre degli alimenti a basso costo è cresciuta a doppia cifra e questo non è casuale: un “ammortizzatore di spesa” come per esempio la pasta sta funzionando alla grande anche sui principali mercati europei e negli stessi USA. La crescita esponenziale di prodotti come questo annunciano inevitabilmente una perdita in valore anche nel carrello della spesa che si va a sommare a quella provocata dalla crisi dell''export e dell'horeca. Una tendenza che dobbiamo assolutamente invertire: servono aiuti urgenti al settore della ristorazione e del turismo, pena grandi danni economici e ancora più funeste conseguenze sulle eccellenze Made in Italy" conclude Vacondio.