Comunicato di sabato 18 luglio 2020
 

Federalimentare sulle dichiarazioni della viceministra Castelli Vacondio: Parole irresponsabili e dannose. La ristorazione è strategica per la ripresa dell'economia del paese

 

Comunicato Stampa

"È impensabile che chi ricopre ruoli istituzionali e strategici in questo momento difficile faccia dichiarazioni pubbliche di questo tono" commenta così Ivano Vacondio, presidente di Federalimentare, le parole della viceministra dell''economia Laura Castelli.

"Quelle della Castelli sono parole frutto di una scarsa conoscenza del problema. L''enogastronomia italiana legata al turismo, infatti, non è un settore sostituibile in alcun modo. È il fiore all''occhiello del nostro paese, fa parte della nostra cultura e della tradizione italiana e contribuisce in maniera indispensabile all''economia del paese. Basta guardare i numeri: il fatturato dell''Horeca (bar, hotel, ristoranti...) in Italia è di circa 30,5 miliardi, di cui 18,5 legati alle spese alimentari del turismo nazionale e 12 a quello estero: il “fuori casa”, cioè, copre un terzo della torta dei consumi alimentari nazionali ed è stato l''unico segmento in salute sul mercato alimentare interno nell''ultimo decennio. Non solo - continua Vacondio - l''horeca è legata a doppio filo a tutta l''industria alimentare italiana che rappresenta, voglio ricordarlo, il secondo settore manifatturiero del paese e contribuisce per l''8% al PIL nazionale - e continua il presidente - Con queste premesse, è evidente che la mancata ripresa dell''horeca sarebbe devastante per tutto il Made in Italy del food & beverage, con conseguenze dirette anche sull''economia del paese".

"Per queste ragioni, la posizione del viceministro non può essere assolutamente condivisibile. Anzi - conclude Vacondio - come ho detto più volte, è necessario che il governo aiuti a partire da subito e per i prossimi mesi tutto il mondo della ristorazione a rialzarsi: solo così potremo sperare nel rilancio del settore alimentare che è assolutamente strategico e va trattato come tale".