Comunicato di giovedì 14 maggio 2020
 

Nutriscore, si incrina il primo partito del Parlamento europeo in materia di etichettatura

 

Federalimentare: "Alleanze europee strategiche per vincere una battaglia fondamentale per l'Italia"

"Che la battaglia contro il Nutriscore fosse giusta, l'Italia l'ha sempre saputo e ha combattuto in tal senso in modo trasversale e unito, sia per quanto riguarda le istituzioni politiche che sul versante della filiera alimentare. Tutti, cioè, si sono schierati in difesa delle eccellenze Made in Italy e della dieta mediterranea famosa in tutto il mondo. Ma, certo, siamo sempre stati consapevoli di non poter vincere da soli. Per questo, l'appoggio di alcuni esponenti del PPE, il primo partito all'interno del Parlamento europeo, ci dà forza e ci riempie di speranza e orgoglio" così Ivano Vacondio, presidente di Federalimentare, commenta la lettera firmata da alcuni esponenti italiani e tedeschi del Parlamento Europeo indirizzato al Commissario europeo per la salute e la sicurezza alimentare Stella Kyriakides.

"Una buona notizia che, tra l'altro, non arriva da sola perché, come ribadito anche nella lettera, il Commissario Kyriakides ha risposto negativamente alla proposta di alcune multinazionali di rendere obbligatorio il Nutriscore" commenta Vacondio. Secondo quanto detto dalla Kyriakides, infatti, nella strategia Farm to Fork, la Commissione Europea promuoverà un’etichettatura nutrizionale armonizzata, senza però imporne il tipo".

"Doppio successo per l'Italia e per Federalimentare che si è battuta in più sedi, Germania inclusa, per promuovere uno stile di vita bilanciato e un sistema di etichettatura basato su una dieta equilibrata senza demonizzare alcun prodotto" conclude il presidente Vacondio.