Il progetto europeo ICCEE (https://iccee.eu/), finanziato dal programma europeo HORIZON 2020, intende migliorare l’efficienza energetica lungo la catena del freddo dell’industria alimentare e delle bevande, che presenta un grande potenziale di miglioramento in tema di risparmio energetico: dal trasporto refrigerato alla lavorazione fino allo stoccaggio dei prodotti.

 

ICCEE, attraverso un approccio olistico che supera la prospettiva della singola azienda abbracciando l’intera filiera, vuole aiutare il settore del food&beverage a:

 

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comprendere e implementare le misure di efficientamento energetico, avvalendosi anche dei regimi di finanziamento per le PMI;
- accelerare l’attuazione dei risultati dei controlli energetici effettuati.

 

 

Gli obiettivi di ICCEE si basano su due pilastri:

 

 

     

    Perché è stato scelto di concentrarsi sulla filiera del freddo nel settore alimentare? Sono molte le fasi che presentano un grande potenziale di risparmio energetico: dal trasporto refrigerato alla trasformazione fino alla conservazione.

     

     

    Per consentire l’aggiornamento delle valutazioni sull’impatto ambientale, il partenariato del progetto ICCEE intende: sviluppare uno strumento analitico di efficienza energetica per sostenere e facilitare il processo decisionale a diversi livelli organizzativi aziendali; promuovere e facilitare gli investimenti per le misure di efficientamento energetico; lanciare un programma di capacity buildingrivolto al personale del settore e alle parti interessate. La fattibilità delle misure di efficientamento energetico sarà valutata considerando gli impatti economici, ambientali e sociali che comprendono l’intero ciclo di vita del prodotto e l’intera catena di fornitura. Con riferimento al tema dei benefici non energetici e alla valutazione degli schemi di finanziamento per le PMI, si rimanda alla sintesi dello studio sui benefici energy and non-energy, redatta a seguito di una survey condotta su scala europea tra le aziende alimentari.

     

    L’ Industry Informative Network – IIN è ora disponibile online. Colmare il divario tra domanda e offerta di tecnologie di efficienza energetica, promuovere la condivisione di best practice tra gli stakeholder interessati, aziende alimentari, magazzini di stoccaggio, celle frigorifere e operatori logistici sono gli obiettivi della piattaforma. Attraverso la IIN si vuole inoltre creare una community permanente dedicata agli attori della filiera. Avete una soluzione di efficientamento energetico applicabile nella catena del freddo da proporre? Condividetela nella sezione: www.iin-iccee.eu/submit-a-new-offer/. Siete alla ricerca di soluzioni per migliorare l’efficienza energetica?

    Pubblicate il vostro quesito nello spazio dedicato www.iin-iccee.eu/submit-a-new-technology-demand/

    Per maggiori informazioni, contattare il Dr. Maurizio Notarfonso (notarfonso@federalimentare.it).

     

     

    Con il coinvolgimento delle Associazioni di categoria, una serie di webinar tecnici gratuiti è stata organizzata a livello europeo per favorire l’aggiornamento professionale degli operatori del settore e per condividere buone pratiche da adottare per agevolare l’efficientamento energetico nelle PMI europee. In Italia, grazie alla collaborazione tra Federalimentare, FIRE e Università di Brescia, da ottobre 2020 sono già stati promossi tre appuntamenti virtuali (con il patrocinio dell’Ordine Nazionale dei Tecnologi Alimentari e del Consiglio Nazionale Ingegneri) e altri ne saranno organizzati nel corso del 2021. Gli argomenti trattati durante la formazione online solitamente interessano le prospettive energetiche nel settore e relative le opportunità di risparmio, le valutazioni economiche e gli schemi di supporto finanziario, i benefici non energetici (NEBs), Life Cycle Cost (LCC) e Life Cycle Assessment (LCA), il sistema di gestione dell’energia, gli audit energetici e le norme ISO 500001.

     

 

 

Il Progetto condurrà analisi e ricerche sul campo grazie all’attività sperimentale con eLUX - “laboratorio vivente” di circa 100.000 mq, inaugurato nel campus dell’Università degli Studi di Brescia e dedicato a energia e Smart Living. In questa sede, si studieranno le attività riguardanti il trasporto refrigerato anche con veicoli elettrici e si approfondiranno le possibilità legate alla produzione energetica da fonti rinnovabili e di energy storage. eLUX ha a disposizione un insieme di risorse energetiche monitorate da un network di dispositivi smart e interconnessi. Inoltre, tali attività consentiranno il collaudo di soluzioni tecnologiche innovative come sistemi di energy storage, smart meter, fonti di energia rinnovabile, veicoli elettrici, sistemi HVAC controllabili, utili anche per le catene di approvvigionamento mirate.

 

 

 

 

 

Scopri le quattro edizioni già pubblicate della newsletter di progetto:

 

 
     
 

 

 

Per ulteriori informazioni contattare il Dr. Maurizio Notarfonso e la Dr.ssa Giorgia Sabbatini