Food Recovery and Waste Reduction

 

Foodward è un progetto iniziato il 1 settembre 2014, finanziato dal programma ERASMUS + ed ha come obiettivo il recupero e la riduzione degli sprechi alimentari nell’industria agroalimentare.


Il tema centrale è fornire una breve rassegna delle best practice attualmente esistenti sul tema “food losses/sprechi” con un focus sulle perdite di prodotto lungo la filiera dell’industria agroalimentare.

 

Le attività del progetto, della durata di 24 mesi, sono focalizzate sulla redazione di mini compendi di “training” per gli addetti dell’industria agroalimentare sulle best practice esistenti nei settori lattiero-caseario, della lavorazione delle carni e del conserviero.


Il progetto è incentrato sui seguenti temi:

    Analisi composizionale dello spreco alimentare in Turchia, Italia, Germania e Slovacchia
    Quantificazione dei rifiuti alimentari nei settori del latte, della carne e conserviero
    Formazione di tecnici di produzione
    Sensibilizzazione sul problema dello spreco alimentare
    Riduzione dello spreco a favore di un futuro alimentare sostenibile.

     

La Federazione, tramite il consorzio europeo SPES GEIE, è partner del progetto.

www.foodward.mkv-consulting.com


La durata progettuale è di 36 mesi.

 

 

 

Background


La crescita della popolazione mondiale causa un aumento della domanda di cibo, una delle maggiori sfide per la società umana.


Nel corso del 22° meeting del Consiglio Supremo per la Scienza e la Tecnologia (SCST), l’energia, l’acqua e il cibo sono stati dichiarati i fattori più importanti nel campo della Ricerca e Sviluppo a livello nazionale.


Nella Strategia Nazionale di R&S e innovazione sul cibo, la produzione delle risorse impiegate nel settore alimentare è stata definita come una priorità.


Il tema dei rifiuti e delle perdite alimentari è stato trascurato per lungo tempo. Ma oggi con l’aumento della fame nel mondo, la questione è balzata ai primi posti dell’agenda alimentare globale.


Entro il 2050 è previsto un aumento dal 40% al 70% della domanda alimentare. D’altra parte, circa un terzo del cibo per il consumo umano viene sprecato globalmente – circa 1,3 miliardi di tonnellate all’anno secondo i dati diffusi dalla FAO. Oltre il 40% delle perdite alimentari avvengono principalmente nella prima fase della catena alimentare: questioni importanti sono le perdite post-raccolto, lo sviluppo delle infrastrutture e delle tecnologie più adatte per affrontarli. Invece, lo spreco alimentare avviene soprattutto nella vendita al dettaglio e nel consumo, in particolare nei paesi sviluppati, ma rappresenta una crescente preoccupazione anche nei paesi in via di sviluppo.


Lo spreco alimentare comporta innanzitutto una riduzione della disponibilità di cibo per i poveri e gli affamati, in quanto riducendo la quantità di cibo disponibile, si ha anche un impatto sui prezzi e, quindi, sull’accesso al cibo. D’altro canto ridurre lo spreco ridurrebbe anche la pressione sulle risorse naturali.


Il Comitato per la Sicurezza Alimentare Mondiale (CFS) nella sua trentanovesima sessione (ottobre 2012) ha chiesto al Gruppo di esperti di alto livello (HLPE), di intraprendere uno studio su “Spreco e perdite alimentari nel contesto dei sistemi alimentari sostenibili”, che è stato presentato alla plenaria nel 2014.


Le cause di dello spreco alimentare sono molto diverse e richiedono soluzioni molto diverse. La maggior parte delle perdite alimentari può essere fatta risalire alla biofisica, compresi gli aspetti di biosicurezza, o a cause tecniche. I rifiuti alimentari sono spesso legati anche a cause comportamentali.


Ridurre le perdite alimentari appare dunque come emblematico per garantire una migliore efficienza delle risorse e una dimensione chiave per sistemi alimentari più sostenibili.

 

 

LA PIATTAFORMA FOODWARD: UNA PIATTAFORMA PER GLI OPERATORI INDUSTRIALI
le OPEN EDUCATIONAL RESOURCES


Gli sprechi alimentari in termini di PERDITE E SPRECHI sono circa un terzo del cibo prodotto dalla filiera alimentare. Il progetto Foodward attraverso la piattaforma vuole:
- Aiutare le imprese a comprendere come ridurre gli sprechi e le perdite
- Sensibilizzare gli imprenditori e i lavoratori ai temi dello spreco alimentare
- Formare i tecnici della produzione alla messa in atto di processi per la riduzione delle perdite e degli sprechi


Obiettivi


1 Analisi dello spreco alimentare nei paesi partner di progetto: Turchia, Italia, Germania, Slovacchia
2 Analisi dello spreco alimentare nei settori dell’industria casearia, della carne e conserviera
3 Sensibilizzazione al tema dello spreco alimentare e formazione dei tecnici di produzione


Le risorse disponibili


Video, Informazioni e dati, Bibliografia e approfondimenti, Test

 

 

 

 

SCARICA IL COUNTRY REPORT SULLO SPRECO ALIMENTARE IN ITALIA


Per i report degli altri Paesi coinvolti: http://foodward.mkv-consulting.com/?page_id=13

 

 

 

 

 

 

Per informazioni: Maurizio Notarfonso