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(Anno 2016) |
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Linee Guida per l'Educazione Alimentare
EXPO 2015 - “Nutrire il Pianeta, Energia
per la Vita” per la Scuola
“Un’Esposizione [EXPO] è una manifestazione che, qualunque sia il suo tema, ha come scopo
principale l’educazione del pubblico: può esporre i mezzi a disposizione dell’uomo per soddisfare
i bisogni della civilizzazione, dimostrare il progresso raggiunto in uno o più rami
dell’attività umana, o indicare prospettive per il futuro.”
Il riferimento alla primaria funzione educativa dell’EXPO apre il documento con cui il B.I.E. -
Bureau International des Expositions, l’Organismo internazionale con sede a Parigi, formato
dalle rappresentanze uffciali di oltre 150 Paesi del mondo che, ogni 5 anni, assegna l’EXPO
Universale e ne esplicita l’obiettivo. Il che porta direttamente l’attenzione sul ruolo istituzionale
della Scuola, quale sede di produzione e diusione di cultura, attraverso l’azione
educativa.
Le “Linee Guida MIUR 2015 per l’Educazione Alimentare” si incardinano sull’impianto metodologico
di quelle emanate nel 2011 e sono presentate in occasione di EXPO Milano 2015 (1
Maggio - 31 Ottobre 2015), memorabile appuntamento di tutto il Sistema Paese Italia con il
tema del cibo. L’Italia non ospitava una EXPO Universale a tema dal lontano 1906. [Continua >>>] |
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Linee Guida per una Sana Alimentazione
Gli alimenti di cui disponiamo sono tantissimi, e molte sono anche le vie per realizzare una dieta
salutare nel quadro di uno stile di vita egualmente salutare. Ognuno ha quindi ampia possibilità
di scelte.
Negli ultimi decenni Istituzioni pubbliche e Organismi scientifici hanno dato vita, nei principali Paesi
del mondo, a Linee guida o Direttive alimentari. E nella stessa direzione si sono mosse le principali
Agenzie internazionali che si occupano di alimentazione e salute.
In Italia, fin dal 1986 l’INRAN si è fatto carico di tale iniziativa e, con la collaborazione di numerosi
rappresentanti della comunità scientifica nazionale, ha predisposto e successivamente diffuso le
prime “Linee guida per una sana alimentazione italiana”. Nel 1997 con analoghe modalità è stata
predisposta la prima revisione, cui segue la presente revisione 2003.
Il motivo per il quale le Linee guida vengono compilate e diffuse in milioni di copie è proprio quello
di fornire al consumatore una serie di semplici informazioni e indicazioni per mangiare meglio e con
gusto, nel rispetto delle tradizioni alimentari del nostro Paese, proteggendo contemporaneamente la
propria salute. Per far questo sono chiamati a collaborare studiosi appartenenti a varie istituzioni
scientifiche e accademiche italiane, in grado di affrontare, con le loro differenti competenze, tutto
l’arco delle varie problematiche riguardanti la nutrizione. [Continua >>>]
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Linee di Indirizzo Nazionale per la Ristorazione Scolastica
Le Linee di indirizzo nazionale per la ristorazione scolastica muovono dall’esigenza di facilitare,
sin dall’infanzia, l’adozione di abitudini alimentari corrette per la promozione della
salute e la prevenzione delle patologie cronico-degenerative (diabete, malattie
cardiovascolari, obesità, osteoporosi, ecc.) di cui l'alimentazione scorretta è uno dei
principali fattori di rischio.
D’altra parte i profondi cambiamenti dello stile di vita delle famiglie e dei singoli hanno
determinato, per un numero sempre crescente di individui, la necessità di consumare
almeno un pasto fuori casa, utilizzando i servizi della ristorazione collettiva e
commerciale.
Come è noto, l’obiettivo di favorire nella popolazione corretti stili di vita è prioritario a
livello internazionale. L’accesso e la pratica di una sana e corretta alimentazione è uno dei diritti fondamentali
per il raggiungimento del migliore stato di salute ottenibile, in particolare nei primi anni
di vita.
Nella “Convenzione dei diritti dell’infanzia”, adottata dall’ONU nel 1989, è sancito
infatti il diritto dei bambini ad avere un’alimentazione sana ed adeguata al
raggiungimento del massimo della salute ottenibile e nella revisione della “European
Social Charter” del 1996 si afferma che “ogni individuo ha il diritto di beneficiare di
qualunque misura che possa renderlo in grado di raggiungere il miglior livello di salute
ottenibile”. [Continua >>>]
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