Eletta la “squadra” del Neo-Presidente Gian Domenico Auricchio

Martedì 12 Dicembre il Consiglio e l’Assemblea di Federalimentare, hanno eletto la “squadra” del nuovo Presidente Gian Domenico Auricchio.

Vicepresidenti:

Alessandro Ambrosoli (Presidente Aiipa)
Piero Mastroberardino (Presidente Federvini)
Annibale Pancrazio (Vice Presidente Anicav)
Francesco Pizzagalli (Presidente Assica)

Consiglieri incaricati:

Leonardo Colavita (Presidente Assitol)
Silvio Ferrari (Presidente Assalzoo)
Mario Rummo (Presidente Unipi)
Luigi Scordamaglia (Vice Presidente Assocarni)

“Questa è una squadra di veri imprenditori” ha sottolineato Auricchio, “e sono certo che porterà alta la bandiera del Made in Italy nel mondo, anche a vantaggio del sistema delle Piccole e Medie Imprese alimentari del nostro Paese.”

Gian Domenico Auricchio, nato a Parma nel 1957, Amministratore Delegato della Gennaro Auricchio Spa (azienda leader del settore lattiero-caseario), già Vice Presidente Vicario di Federalimentare, Componente del Comitato di Presidenza e Presidente del Comitato Tecnico per la Tutela dei Marchi e la Lotta alla Contraffazione all’interno di Confindustria, Presidente della Camera di Commercio di Cremona e Vice Presidente Unioncamere, è stato eletto lo scorso 26 Giugno alla Presidenza di Federalimentare, e succederà al Presidente in carica Luigi Rossi di Montelera a partire dal prossimo 1° Gennaio.

“Le doti personali e professionali di Gian Domenico Auricchio” – ha dichiarato Luigi Rossi di Montelera – “insieme all’unanimità con la quale l’Assemblea di Federalimentare lo ha designato alla Presidenza, sono elementi che contribuiranno certamente al rafforzamento della rappresentanza ed alla tutela dell’Industria alimentare italiana.”

Sulla stessa lunghezza d’onda anche Francesco Senesi, Presidente dei Giovani Imprenditori di Federalimentare. “La nuova squadra troverà un vivace sostegno e tante energie da parte dei suoi Giovani Imprenditori”.

Nel 2006 l’industria alimentare italiana, che conta su 6.500 imprese oltre le 9 unità e ben 400.000 addetti, ha totalizzato un fatturato di 110 miliardi di Euro (+2,8 % rispetto al 2005), di cui 16,7 miliardi derivanti dalle esportazioni (+7,7%), confermandosi come secondo settore produttivo del Paese, dopo il metalmeccanico.